50

Bergeggi, i marinai di Anmi ricordano il comandante Francesco Desalvo

Grande protagonista nei conflitti del secolo scorso

Bergeggi. Ieri i marinai savonesi dell’Anmi si sono ritrovati presso il cimitero di Bergeggi per ricordare il comandante Francesco Desalvo nel 50^ anniversario della sua scomparsa. Insieme ai marinai c’erano la figlia Annamaria e la nipote Gianfranca Tempestini.

Savonese, classe 1892, Desalvo (ufficiale della Regia Marina) combatté nella guerra di Libia, nei due conflitti mondiali e nella guerra d’Africa del 1936, meritando due medaglie d’argento al valor militare, un proponimento per la terza e varie onorificenze italiane e straniere.

“La storia della sua vita è talmente sorprendente, che risulterebbe difficile da credere persino al cinema: dalla fuga a 12 anni a Liverpool, imbarcato come mozzo, fino all’accademia navale di Livorno ed alle numerose avventure in mezzo al mare, in tempo di guerra e di pace. Monarchico convinto, ma visceralmente antifascista, dopo l’8 settembre di ritorno da Tobruk lasciò la Marina e si unì alla Resistenza, coordinando le operazioni del Cln. Il 25 aprile fu nominato viceprefetto”.

“Profondamente deluso e contrariato dalle ingiustizie e dalle strumentalizzazioni di quei giorni, ben presto si dimise da ogni incarico pubblico. Morì nella sua amatissima città il 20 gennaio 1968 a seguito di una ‘brutta’ influenza”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.