Lo zibaldone

Il Bastian Contrario di Castelvecchio di Rocca Barbena

Lo Zibaldone è la rubrica di curiosità di IVG: ogni mercoledì storia, cultura, aneddoti, riflessioni e scoperte della nostra provincia

Zibaldone

Lo Zibaldone è la rubrica di IVG su storie, racconti, aneddoti e scorci culturali della nostra provincia, curata da Sara Sacco.
Storie… storie… quante storie da raccontare: alcune si scoprono casualmente, altre affiorano prepotenti durante appassionanti ricerche, e poi aneddoti, ispirazioni, pensieri e parole…

In provincia di Savona, nella valle del torrente Neva che collega la Val Bormida con l’alta Val Tanaro, si trova un paesino in cui vivono poco più di un centinaio di abitanti: Castelvecchio di Rocca Barbena. Oggi non parleremo del castello fatto erigere dai Marchesi di Clavesana attorno all’anno Mille, né della chiesa di Nostra Signora Assunta che si trova al centro del paese.

In questo spazio ci incuriosisce la storia che collega il borgo ligure alle avventure di un brigante morto impiccato, noto con il nome di Sebastiano Contrario. Secondo la leggenda popolare, nel 1671, il duca Carlo Emanuele I di Savoia chiede al mercenario il proprio “servizio” per assaltare ed infastidire i viaggiatori genovesi che attraversavano quei territori a confine con la Repubblica di Genova e per difendere il castello di Castelvecchio.

Dal fatto che però il brigante colpisse anche le carovane dei Savoia nasce il modo di dire “fare il bastian contrario”, ovvero quell’espressione idiomatica della lingua italiana che caratterizza chi pensa e dice per partito preso e in modo ostinato concetti contrari a quelli della maggioranza delle persone. Per lo meno così lo descrive anche Luigi Gramegna, autore del romanzo storico avventuroso intitolato “Bastian Contrario” scritto all’inizio del Novecento ma pubblicato solo nel 1945.

Secondo un’altra fonte, invece, le caratteristiche del comportamento “contrario” si ritrovano descritte in una commedia dialettale popolare che narra le vicende del personaggio d’armi.

Non tutti sanno che… il modo di dire potrebbe derivare invece dal proverbiale carattere del pittore e architetto fiorentino Bastiano da San Gallo vissuto nel Cinquecento.

Non tutti sanno che… secondo un’altra storia, durante la battaglia dell’Assietta del 1747, il Conte di San Sebastiano disobbedisce agli ordini ma determina l’esito favorevole di tutta la battaglia contro l’esercito franco-ispanico.

Non tutti sanno che… secondo l’Accademia della Crusca, il modo di dire viene registrato per la prima volta su ”Il Conciliatore” nel 1819 e poi nel Dizionario Moderno del Panzini nel 1905 come “detto di persona che contraddice per sistema”.

Lo Zibaldone è la rubrica settimanale di IVG su storia e cultura savonese, in uscita ogni mercoledì: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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