Proprietari avvisati

A Bardineto e Mallare ordinanza per la rimozione di alberi e rami pericolanti

Strade e corsi d'acqua dovranno essere sgomberati per evitare disagi alla viabilità e garantire la sicurezza

alberi rotti per gelicidio dicembre 2017

Bardineto. Un’ordinanza per la rimozione di alberi, rami, cespugli sradicati, rotti e stroncati dal gelicidio dello scorso dicembre che gravano sulle strade comunali e lungo i corsi d’acqua. E’ stato adottato ieri dal sindaco di Bardineto, Franca Mattiauda, il provvedimento che invita i proprietari ad intervenire per prevenire danni e garantire la sicurezza pubblica.

I cosiddetti frontisti avranno sessanta giorni di tempo dalla pubblicazione dell’ordinanza, e in caso di inadempienza sarà il Comune ad intervenire con il conseguente invio delle spese ai proprietari.

Una misura, questa, già assunta da altri sindaci, come da quello mallarese, Piero Giribone, che lo scorso 5 gennaio ha formalizzato l’indispensabile necessità di attivare la popolazione per prevenire altri disagi in caso di nevicate copiose. Proprio il 10 e 11 dicembre scorsi, il gelicidio aveva creato gravi danni, con la rottura di alberi e piante che si sono riversati sulle strade, causandone l’inevitabile chiusura per giorni con enormi disagi alla viabilità. Ora persiste la presenza di tronchi e rami spezzati e pericolanti, che, se non rimossi, potrebbero abbattersi sulle vie di comunicazioni mettendo in serio pericolo automobilisti e cittadini.

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