Albenga. Resta in carcere El Mostafà Essamami, il marocchino di 34 anni che domenica era finito in manette per rapina e, soltanto mercoledì sera, era già stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Lo ha deciso il gip Fiorenza Giorgi che questa mattina lo ha interrogato ed ha convalidato l’arresto e la misura cautelare.
Essamami, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, era stato bloccato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Albenga nel centro cittadino dopo aver rapinato l’ex compagna, di origine russe, alla quale aveva preso la borsa, picchiandola.
Dopo aver raccolto la denuncia della donna (che si era fatta medicare al pronto soccorso dell’Ospedale di Pietra Ligure), i militari avevano individuato Essamami che, tra l’altro, non si sarebbe dovuto trovare ad Albenga alla luce della misura cautelare del divieto di ritorno nella provincia di Savona disposto dal tribunale di Savona dopo l’arresto per resistenza.
Il marocchino, su disposizione del pm di turno Chiara Venturi, era stato quindi rinchiuso direttamente nel carcere di Imperia in attesa dell’udienza di convalida di oggi. Per il marocchino quello per rapina era appunto il secondo arresto nelle ultime 72 ore per mano dei carabinieri della Compagnia di Albenga (il primo era scattato dopo che si era arrampicato sul campanile della chiesa del Sacro Cuore minacciando di suicidarsi e poi aveva aggredito i militari).