Albenga. La manifestazione “Presepe in vetrina – Cerca la cometa e vota il presepe”, organizzata dal Quartiere Sant’Eulalia di Albenga, si è conclusa lunedì 8 gennaio con la premiazione dei Presepi più votati al bar Carillon Cafè & Gin in Via Enrico D’Aste.
“Anche la terza edizione dell’evento ha avuto un grande successo e numerose sono state le persone che hanno avuto modo di vedere e votare i Presepi realizzati” spiegano gli organizzatori dell’iniziativa.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio numerosi esercenti hanno esposto presso i loro negozi e presso le Associazioni presenti nel Quartiere il proprio presepe contrassegnato da una cometa numerata, ben trentatrè le rappresentazioni di questa edizione. Tantissime le persone che hanno espresso i loro voti depositando la scheda presso l’edicola “Il Secolo di Beethoven”. Ogni scheda dava la possibilità di dare tre preferenze, con assegnazione di 3 punti al presepe primo classificato, di 2 punti al secondo e di un punto al terzo.
Si è aggiudicato il primo premio il Presepe esposto presso l’Associazione “Veggia Arbenga” contrassegnato dalla cometa n. 32 che ha ottenuto ben 123 punti. Il secondo premio è stato vinto dai titolari dell’ “Ottica De Paoli” che hanno realizzato il Presepe contrassegnato dalla cometa n. 22 con 40 punti assegnati. Il terzo premio è andato al titolare dell’esercizio commerciale “Selfie” ideatore del Presepe n. 28 al quale sono stati dati 29 punti.
L’evento ha dato l’occasione a tutti di approfittare di una passeggiata, nel Quartiere Sant’Eulalia, nel periodo natalizio per ammirare i Presepi esposti nelle vetrine.
“Questa manifestazione ha lo scopo di aiutare bambini e adulti a riscoprire il vero senso del Natale ed è l’occasione ideale per mettere in mostra l’estro, l’oroginalità e la fantasia di tutti coloro che hanno realizzato i 33 presepi, ai quali vann i miei personali complimenti” commenta Cristina Pavanelli attuale Presidente del Quartiere.
“Ai tre vincitori sono stati consegnati i graditissimi premi offerti con grande gentilezza e generosità dai titolari di Noberasco 1908 di Via dei Mille 32 ai quali va il nostro ringraziamento” conclude Pavanelli.