Rivoluzione

Alassio, il Grand Hotel Diana diventa “milanese”: ufficiale il cambio di gestione dello storico albergo

Con l’uscita di scena dei Quadrelli e la scomparsa di Maria Teresa Marchisio dell’Hotel Mediterranee finisce un’era storica del turismo alassino

Alassio. La famiglia Quadrelli esce definitivamente di scena, sancendo di fatto la fine di un’era storica per il turismo alassino. Dopo la cessione dello storico albergo di famiglia (fondato da Egidio Quadrelli e gestito dalla sua famiglia per oltre 60 anni), avvenuta tre anni fa, oggi per il Gran Hotel Diana è arrivato anche il cambio di gestione, che era da tempo nell’aria, ma non ancora avvenuto in via ufficiale.

A comprare l’hotel era stato un imprenditore milanese, che in primis aveva cambiato la ragione sociale e aveva spostato la sede della società, ma aveva comunque deciso di lasciare la gestione del Diana a Giancarlo Quadrelli, a sua volta figura storica e punto di riferimento per i migliaia di turisti in arrivo dall’Italia e dall’estero.

A confermare il cambiamento (una sorta di rivoluzione nel mondo turistico della Città del Muretto), è stato lo stesso Giancarlo, che ha spiegato: “Tre anni fa abbiamo ceduto il Grand Hotel Diana, ma abbiamo continuato a gestirlo, in accordo con i nuovi proprietari, anche negli ultimi tre anni. Ora, però, è arrivata la svolta. Alla fine dell’ultima stagione estiva alcuni turisti mi hanno chiesto se ci saremmo rivisti il prossimo anno e, in effetti, ero convinto che sarebbe stato così, ma la nuova proprietà ci ha comunicato l’intenzione di gestire direttamente l’albergo da ora in avanti. Sono persone capaci che vogliono seguire il solco della tradizione e migliorare i servizi: nessun rammarico, dunque. È arrivato il momento di godersi un meritato riposo”.

Il Grand Hotel Diana, un quattro stelle strutturato su cinque piani (con tanto di centro benessere, sala conferenze, spiaggia privata, ristorante e una terrazza a picco sul mare con vista sull’isola Gallinara), conta una cinquantina di stanze, all’interno delle quali, nelle ultime decadi, hanno alloggiato anche numerosi imprenditori e vip.

E il cambio di gestione, come confermato da Quadrelli, non sarà l’unica novità che interesserà lo storico albergo di Alassio: “La nuova proprietà ha deciso di avviare anche alcune attività di miglioramento della struttura alberghiera, che effettivamente sono necessarie e che si concentreranno in primis sul centro benessere e sulla spiaggia. Inoltre, confermeranno integralmente l’attuale staff e anche i prezzi credo non subiranno grosse modifiche. L’ambiente e la tradizione dell’albergo, dunque, resteranno praticamente intatti, con l’intento di mantenere la qualità del servizio da sempre apprezzato dai nostri affezionati clienti”.

Una notizia sicuramente triste per tutti i nostalgici degli anni d’oro del turismo alassino, di cui la famiglia Quadrelli è stata sicuramente tra gli attori principali, e che, appena l’anno scorso, si sono trovati a fare i conti anche con un’altra perdita eccellente, ovvero quella di Maria Teresa Marchisio, storica titolare del Grand Hotel Méditerranée (di cui aveva acquisito la proprietà nel 1986) e a sua volta figura cardine degli anni ruggenti della città del Muretto.

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