Alassio. Tempo di bilanci e prospettive future per l’unico progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione in Liguria (21 i progetti finanziati in ambito nazionale e solo 3 in tutto il nord Italia), nell’ambito del bando “Spazi territoriali e Campus Residenziali”.
In questi primi mesi di attività, finalizzati all’avviamento alla pratica sportiva per gli adolescenti di Albenga, Alassio e Laigueglia, l’impegno di docenti, esperti ed educatori è stato finalizzato all’affermazione dei valori universali: il fair play e il rispetto delle diversità culturali, sociali e soprattutto psicofisiche.
Ai quattro percorsi di avviamento alla pratica sportiva: Basket Integrato, NordicWalking, Mountain Bike e Giochi in Acqua, si sono iscritti oltre 300 adolescenti provenienti dall’Istituto Alberghiero di Alassio, capofila della rete, dall’Istituto Agrario D. Aicardi di Albenga, dall’Istituto Tecnico Industriale G. Galilei di Albenga, dall’Istituto Comprensivo di Alassio e dal liceo Giordano Bruno di Albenga.
Questa mattina, nella Città del Muretto, si è svolto un incontro con gli amministratori pubblici e con i referenti provinciali delle istituzioni sportive, che ha dato modo al team di progetto di illustrare i primi risultati ottenuti, tracciare e definire insieme ai partner e agli sponsor le azioni future, prima fra tutte la realizzazione del campo base nel playground delle scuole medie di Alassio.
L’evento, promosso in collaborazione con le amministrazioni comunali di Alassio, Albenga e Laigueglia, ha visto la partecipazione degli assessori Lucia Leone, Riccardo Tomatis, Lino Bersani, del dirigente scolastico dell’Alberghiero di Alassio e del Liceo G. Bruno Simonetta Barile, del dirigente scolastico del Comprensivo di Alassio Sabina Poggio, del delegato provinciale del Coni Roberto Pizzorno, del responsabile della sezione Cai di Albenga Andrea Guelfo, del presidente della Pallacanestro Alassio Fabio Devia, del presidente Anfass Albenga Luca Ansaldo e dei team tecnici di tutte le discipline sportive inserite nel percorso pedagogico-sportivo.
Come sottolineano le dirigenti scolastiche Sabina Poggio e Simonetta Barile: “Il progetto, grazie all’attività di supporto di un’equipe psico-pedagogica, ha già ottenuto significativi traguardi nel campo dell’integrazione tra adolescenti normodotati e quelli con bisogni speciali, dai portatori di handicap a quelli di recente immigrazione, un successo di squadra reso possibile grazie a tutte le figure professionali coinvolte nelle attività: dai docenti agli esperti, dagli educatori ai collaboratori scolastici”, hanno dichiarato nell’occasione Poggio e Barile.
Particolarmente soddisfatto anche il vicesindaco di Albenga Riccardo Tomatis, che ha dichiarato: “Il progetto si fonda su tre aspetti a mio avviso molto importanti. Il primo è legato alla valenza dello sport, capace di superare le diversità e di favorire l’integrazione; il secondo, invece, alla valorizzazione del territorio perché, attraverso pratiche sportive all’aria aperta, si può vivere il nostro territorio, una palestra a cielo aperto a 360 gradi; infine, non posso che esprimere soddisfazione per la comunione di intenti che, grazie all’iniziativa, ha legato i comuni di Albenga, Alassio e Laigueglia, che finalmente lavorano e dialogano in nome dello sport”.