Finale Ligure. Vent’anni di 24h of Finale. Una storia, un percorso che vale la pena di festeggiare con un tema ad hoc che richiama gli albori della mountain bike negli anni ’80 e ’90.
Come in ogni edizione della 24h of Finale che si rispetti grande risalto ed importanza è ricoperto dal tema che, come preannunciato per l’edizione 2018, la ventesima, ruoterà attorno al MTB Vintage.
Dal 18 al 20 maggio se ne vedranno delle belle sull’altopiano delle Manie. Andiamo nel dettaglio per capire cosa ha portato alla scelta del tema e come ci si dovrà “conciare” per essere ammessi alla categoria, giudicati dalla speciale giuria ed ambire ad una posizione sul podio dedicato Bike VentAge.
Il grande festival della 24h of Finale rappresenta a tutti gli effetti molto più di una gara in mountain bike e parallelamente a celebrare i grandi atleti del panorama 24h endurance nazionali ed internazionali, impegnati in una delle competizioni più dure e faticose del pianeta, intende esaltare lo spirito di divertimento e la libertà di espressione che l’andare in bici regala tanto agli agonisti quanto agli amatori.
Per organizzare l’edizione 2018, la ventesima di questo grande evento finalese, lo staff ha ripercorso l’intera storia della manifestazione, riscoprendo vecchie foto e filmati, rileggendo i comunicati delle prime edizioni e rispolverando ricordi… Il risultato sono state grosse risate e la voglia di rivivere, anche se solo per gioco, il vintage della mountain bike.
Il regolamento VentAge è davvero semplice e gli elementi che verranno giudicati dalla giuria piazzata sulle gradinate del Toboga Stadium sono quelli riportati nella foto: 100% dreamer (se non si è dei sognatori è inutile provarci); 100% abbigliamento lycra d’epoca, possibilmente con colori fluo; 100% telaio in acciaio d’epoca, rigido (ammessi naturalmente elastomeri o prime forme di sospensioni) con ruote rigorosamente da 26″. Per accedere alla categoria è sufficiente essere equipaggiati con anche uno solo o più degli elementi sopra citati.
“Inutile dirvi – dicono gli organizzatori – di iniziare sin da subito ad aprire scatoloni chiusi da anni per riesumare quelle improbabili tenute da biker che mai avreste pensato di dover indossare di nuovo. Correte in garage a disseppellire da metri e metri di cianfrusaglie quella vecchia bici che, diciamocela tutta, è ora che venga messa a posto per tornare alle vecchie glorie. Se lo merita!”.
“Quel mezzo che per molti è solo un ferro vecchio, in realtà nel profondo del vostro cuore racconta ancora molto e parla di un epoca in cui andare in mountain bike era una lotta più fisica che tecnica ma che insegnava tanto. Siete pronti? Ve la sentite di sfidare l’anello della 24h of Finale con il marsupio e il walkman a cassette nelle orecchie? Allora – concludono – non vi reste che indicare al momento dell’iscrizione ‘Categoria Bike VentAge‘ e tornare nel magico mondo degli anni ’80/’90, la 24h bike VentAge Edition vi aspetta”.