Disabilità

Tanti testimonial per “C’è qualcosa di normale a scuola”: le foto di Paolo Tavaroli in mostra alla Vecchia Alassio fotogallery

Uno storytelling per immagini che racconta come l’integrazione, a venticinque anni dalla Legge 104, sia utile per far crescere lo spirito di comunità nella scuola

Alassio. Dal 1963, anno della sua fondazione, la Scuola Alberghiera di Alassio è un punto di riferimento per la formazione nel settore dell’hotellerie. Dal 1992, con l’entrata in vigore della L. 104, normativa di riferimento in materia di disabilità, per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone portatrici di handicap, il “Giancardi” nel suo insieme, corpo docente e non docente, svolge un ruolo primario nel comprensorio che spazia dal golfo dianese a quello finalese, per l’integrazione degli alunni diversamente abili e per il loro inserimento lavorativo.

Ogni 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Istituto, grazie allo stretto legame con il mondo imprenditoriale e con le istituzioni locali, organizza eventi finalizzati alla promozione dei percorsi scolastici che vedono protagonisti gli studenti con speciali abilità e, quest’ anno, dopo aver realizzato una cucina 2.0 per gli special chef, porta nella sala esposizioni della Vecchia Alassio la mostra fotografica che racconta il modello d’integrazione dell’alberghiero F. Maria Giancardi.

“C’è qualcosa di normale a scuola” è il titolo di oltre 40 scatti che il professore, decano della scuola alberghiera alassina, dedica all’esempio di scuola e di comunità educante di tutti e di ciascuno. Uno storytelling per immagini che rivela la straordinaria esperienza del “fare e stare insieme” tra ragazzi normodotati e ragazzi con bisogni speciali: in classe e nei laboratori, negli eventi e in momenti di socializzazione.

Le tavole, dopo essere state esposte a Piacenza, Genova e premiate con riconoscimenti nazionali, saranno esposte per la prima volta ad Alassio negli spazi della sede della Vecchia Alassio dal 4 al 16 dicembre 2017. La mostra presenta cinque nuove immagini, completando così l’orizzonte dell’integrazione in tutte le sue forme di disabilità: dall’autismo alla sindrome di down, dalla cecità all’ipoacusia.

Paolo Tavaroli, albenganese, classe 1956, è un fotografo pluripremiato, le sue foto hanno ottenuto riconoscimenti sia a livello nazionale sia internazionale, è curatore di mostre e presidente del Circolo Fotografico di San Giorgio di Albenga.

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