Che bel divertimento

Spotorno, vandali in azione nella zona di Prelo: finestrini sfondati per una ventina di auto fotogallery

Marcenaro e Bonasera criticano il Comune, il sindaco replica: "Le telecamere funzionavano, stanno estraendo i filmati"

Spotorno. Vandali in azione questa notte a Spotorno, dove nella zona di Prelo e della Rocca sono state danneggiate una ventina di autovetture. Qualcuno si è divertito a sfondare i finestrini dei veicoli parcheggiati.

A renderlo noto è il consigliere comunale Matteo Marcenaro: “A nome del gruppo consiliare Spotorno nel cuore esprimo solidarietà alle vittime e rammarico per un fatto così increscioso. Ma nel contempo bisogna chiedere un maggior impegno da parte dell’amministrazione comunale per l’installazione di telecamere che non servano solo per fare multe, ma che garantiscano la sicurezza dei cittadini”. Le telecamere, quindi, andrebbero installate presso “scuole, parco monticello e zone residenziali. Invece – conclude Marcenaro – il programma sulla videosorveglianza ci risulta interrotto ed anzi alcune telecamere sembra siano state addirittura tolte”.

“Il mio gruppo è sempre stato fautore di una attiva politica sulla sicurezza – gli fa eco Franco Bonasera – Anche nella precedente amministrazione sollecitai più volte l’allora assessore ai Lavori Pubblici, ora sindaco di Spotorno, a dar vita ad un efficiente progetto per l’installazione di telecamere di video sorveglianze su tutto il territorio spotornese. L’intervento fu poi seguito e portato avanti dall’allora vicesindaco Riccobene. Il progetto non è completato e pare risultino anche alcune telecamere mal funzionanti“.

“Io credo che il completamento di questa iniziativa dovrebbe essere una priorità anche dell’amministrazione Fiorini – tuona Bonasera – Invece non si sono installate nuove telecamere ed il progetto è fermo; alcune dichiarazioni di Fiorini lasciavano capire che non fosse così necessario. Mi auguro che si possa ricredere, anche alla luce dei recenti fatti, evitando di pensare che se l’idea fu portata avanti da altri e non da lui sia sbagliata. Sono e siamo vicini a coloro che hanno subito i danni per mano di assurdi malviventi e assicuro che faremo pressione e saremo attenti osservatori affinchè la sicurazza del nostro paese sia sempre più assicurata per tutti anche per coloro che non vivono in centro”.

“Sono vicino ai cittadini che hanno subito i danni alle loro auto e manifesto loro la mia solidarietà. Il sindaco alcuni mesi fa, in occasione di un furto, dichiarò agli organi di stampa che la videosorveglianza non serviva e non risolveva – rincara Franco Riccobene – Da assessore alla polizia locale ne feci installare in un anno e mezzo una cinquantina, ma per avere una copertura efficace ne servivano un centinaio. I fondi c’erano e ci sono e arrivano dalle sanzioni. Dal 2016 invece il progetto si è fermato e la copertura video del paese non ha avuto luogo. È grave aver dichiarato l’inutilità del sistema di controllo, aver sospeso il progetto e, come risulta da mesi in via Garibaldi nel centro storico, il non aver sostituito neppure quelle non funzionanti. A dimostrazione che la sicurezza per questa amministrazione non passa da una più efficace presenza sul territorio e su un controllo 24 ore su 24. D’altra parte non si può pensare che il controllo sia affidato alla polizia locale ed ai carabinieri che svolgono già un lavoro importante. È evidente che non sia possibile pensare che si pissa controllare con le forze dell’ordine tutti gli angoli e le strade, mentre con il sistema video si può contare su un controllo più capillare e si possono individuare potenziali responsabili di atti vandalici e criminosi”.

Parole a cui ha immediatamente replicato il sindaco Mattia Fiorini: “Esprimiamo solidarietà a tutti coloro che hanno subito danni. Comunico, a scanso di sciacallaggi mattutini, che le telecamere della zona erano in funzione e le forze dell’ordine stanno estraendo i filmati. Attendiamo l’esito delle indagini e faremo il possibile di concerto con la Questura ed il Comando Provinciale dei Carabinieri per potenziare l’unica azione che può realmente evitare che queste cose accadano: la sorveglianza, più forze dell’ordine sulle strade. Le telecamere sono un valido strumento, servono da deterrente e aiutano le indagini a fatti accaduti, ma sono solo parte della soluzione“.

“La videosorveglianza va senza dubbio portata avanti – aggiunge il primo cittadino – Allo stato attuale però la rete di trasmissione delle immagini è al massimo e pertanto installare ulteriori telecamere vorrebbe dire peggiorare la qualità delle immagini. Stiamo invece lavorando prima alla trasmissione dati (che già ha migliorato la qualità delle immagini) per poi poter installare ulteriori telecamere. Le cose vanno fatte con metodo senza farsi trasportare dagli eventi o dai sensazionalismi del momento come invece fatto in passato”.

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