Giornata a rischio

Savona irraggiungibile, la Valbormida “isolata” si ritrova senza pronto soccorso

Oggi i pazienti in condizioni "critiche" non potrebbero raggiungere gli ospedali della Riviera

Cairo Montenotte. Strada statale del Cadibona chiusa, autostrada A6 bloccata, ferrovie inagibili: la Val Bormida da questa mattina è isolata dal resto della provincia e dal Piemonte. Una situazione che preoccupa soprattutto sul piano sanitario, visto che tutte le vie di comunicazione sono interdette e non è possibile raggiungere gli ospedali della Riviera.

Dal nosocomio cairese fanno sapere che “nonostante le avverse condizioni meteo il San Giuseppe di Cairo è operativo, grazie anche alla disponibilità dei dipendenti che hanno garantito la presenza pur ‘smontando’ di notte. Fatte salve le sedute operatorie programmate per oggi, che sono state rinviate, si sottolinea la piena operatività di tutti gli altri servizi dell’ospedale, nonché dei presidi di Savona, Pietra e Albenga”. Questo per quanto riguarda il punto di primo intervento, ma in caso di emergenze? Questa mattina, fortunatamente, non ci sono stati codici rossi in valle, ma se si fosse presentata l’urgenza, come si poteva andare quantomeno a Savona?

Tutti concordano sul fatto che serva un ripristino del pronto soccorso, che l’ospedale cairese vada potenziato proprio per evitare che qualcuno ci rimetta la vita in situazioni come quella odierna. Tutti, senza distinzione di colore politico, vogliono l’ospedale, alcuni con la gestione pubblica e altri privata. Purché sia dotato ed efficiente.

Dal gruppo di minoranza “Cairo Democratica” arriva la richiesta alla giunta Lambertini perché si attivi in Regione Liguria sul pronto soccorso dell’Ospedale di Cairo Montenotte a prescindere dal processo di privatizzazione. Inoltre i consiglieri chiedono che il sindaco “si adoperi affinché la Regione Liguria provveda alla calendarizzazione della discussione dinanzi al Consiglio Regionale della Legge di iniziativa popolare per il riconoscimento di Ospedale di Area Disagiata per la struttura ospedaliera della Val Bormida”.

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