Savona. Doppio “blitz”, questa notte, da parte dei militanti di Forza Nuova che a Savona hanno appeso alcuni striscioni davanti alla moschea di via Aglietto e davanti alla sede dell’Anpi in piazza Martiri della Libertà. Si tratta del terzo in poco più di un mese: episodi simili si erano verificati l’11 ed il 18 novembre.
Tre in totale i messaggi. Due davanti alla moschea: un tradizionale “Buon Natale” ed una rivisitazione del testo finale del Padre Nostro, “Ma non ci indurre in tentazione ma liberaci dai clandestini. Amen“. “Dopo le dichiarazioni del finto papa di modificare la nostra preghiera ‘Padre Nostro’ a piacimento dell’islam – sostengono da Forza Nuova – la nostra risposta è che la chiesa essendo corrotta è caduta in tentazione del dio denaro, vendendosi alla casta politica più offerente. È più urgente chiudere le moschee dove addestrano terroristi piuttosto che costringere i fedeli a modificare ciò che è in uso dalla Bibbia dal secolo scorso. Augurando ai diversamente Italiani un Buon Natale”.
Un terzo messaggio è stato affisso sulla sede dell’associazione dei partigiani: “Con il sorriso contro l’odio antifascista“. Un gesto che arriva “in seguito alle accuse infamanti nei nostri confronti sulle presunte reti di finanziamento – tuonano da Forza Nuova – Contro i costi documentabili dell’Anpi ai danni dei savonesi e degli italiani. Hanno incassato dal ministro della difesa 573,450 euro, e dagli introiti derivanti dal 5×1000 in questi ultimi tre anni hanno incassato circa 728mila euro senza alcun bilancio che documenti i veri costi”.