Distinzione

Regione, due vigili savonesi premiati per aver tutelato i diritti dei disabili

Nella "Giornata mondiale della persona disabile"

Regione. In occasione della “Giornata mondiale della persona disabile”, questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione Liguria sono stati consegnati i riconoscimenti agli agenti della polizia locale che quest’anno, in tutta la regione, si sono distinti nella tutela dei diritti dei diversamente abili, facendo rispettare le normative vigenti.

“Siamo a ridosso Giornata mondiale della disabilità – ha ricordato la vicepresidente Viale – e oggi la ricordiamo qui in un momento che unisce il tema disabilità all’impegno della polizia locale su territorio. Rispettare i diritti delle persone e in particolare delle persone disabili è un segno di civiltà. Purtroppo ci si scontra con l’inciviltà di molti cittadini che occupano abusivamente questi spazi o, peggio, arrivano a utilizzare contrassegni contraffatti. La polizia locale sta facendo uno straordinario lavoro per impedire questi abusi e anche nell’individuazione dei Cude contraffatti. È un’attività importante perché, soprattutto tra le giovani generazioni, non deve assolutamente passare messaggio che questi abusi sono consentiti: sono comportamenti gravi che vanno individuati e puniti.

“Regione Liguria – ha aggiunto l’assessore alla sanità – collabora attivamente con la Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona disabile. Il confronto attento, avviato nell’ambito del gruppo di lavoro con le Asl, l’Inps, la Consulta e un rappresentante dei Comuni designato da Anci Liguria, ha portato all’approvazione, nel giugno scorso, di una nuova normativa per il rilascio del Cude, con linee guida e criteri più semplici e chiari per favorire chi ha realmente diritto a questo documento, una semplificazione delle procedure amministrative, un contrasto più efficace di eventuali abusi e un’applicazione omogenea su tutto il nostro territorio, così da evitare disparità di trattamento”.

“Il prossimo passo, a cui stiamo lavorando – conclude – sarà l’avvio di una sperimentazione con l’inserimento di un microchip all’interno dei Cude per impedire falsificazioni, facilitare l’accesso nelle zone a traffico limitato delle persone disabili, rendere più efficaci i controlli”.

I 23 agenti che hanno avuto il riconoscimento coloro che hanno vigilato sul corretto utilizzo del Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) sui posteggi dedicati e sugli attraversamenti. Tra di loro anche due agenti savonesi: si tratta dell’agente Claudio Vitale e l’agente scelto Andrea Folco.

“Noi riscontriamo violazioni relative all’uso del pass disabili molto frequentemente – spiega l’ispettore Cinzia Tei del comando di polizia municipale di Savona – Durante le nostre attività di controllo spesso troviamo utenti che hanno il ‘vizio’ di sostare negli stalli riservati ai disabili oppure di utilizzare in maniera impropria il tagliando”.

“In molte occasioni riscontriamo che gli accompagnatori, per agevolarsi nella sosta, utilizzano impropriamente il tagliando della persona portatrice di handicap. Oppure ci sono degli utenti che sostano sui marciapiedi e sugli attraversamenti impedendo a chi ha una disabilità motoria di poter usare questi passaggi in sicurezza” prosegue l’ispettore Tei.

“I due agenti premiati si sono distinti nel sanzionare le persone che usano gli spazi riservati ai disabili senza averne titolo, ma in alcuni casi hanno anche denunciato chi invece esponevano dei tagliandi senza poterlo fare perché non avevano il titolo di usare gli spazi per portatori di handicap”.

“Negli ultimi anni la cultura nei confronti delle persone con disabilità – ha spiegato presidente della consulta regionale per l’handicap Claudio Puppo – purtroppo troviamo chi scrive biglietti o, magari, aggredisce chi gli contesta l’uso improprio del contrassegno. Per fortuna si tratta di casi isolati da combattere con la cultura perché i nostri non sono privilegi ma solamente la possibilità di poter vivere come ogni cittadino”.

Ad oggi in Liguria risultano titolari del contrassegno circa 18.000 cittadini (1,3 per cento del totale), oltre la metà dei quali residenti nel Comune di Genova. Ogni anno a Genova vengono rilasciati circa 3.000 contrassegni: quelli ritirati per utilizzo improprio sono stati, da gennaio ad oggi, circa 300.

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