Mid-term

Regione, il bilancio di metà mandato di Toti: “La Liguria ha ripreso a muoversi nella giusta direzione” fotogallery

Intervistato da IVG.it durante l'incontro coi sindaci del ponente savonese a Marina di Loano

Regione. Due anni e mezzo di grande lavoro per spingere la Liguria “a muoversi di nuovo nella giusta direzione, quella che sembrava aver smarrito da molti anni” e un 2018 da affrontare “così come abbiamo fatto finora, cioè dando il massimo impegno”. E’ questo il bilancio di metà mandato stilato ieri sera dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ai microfoni di IVG.it durante l’incontro coi sindaci e gli amministratori del ponente savonese avvenuto ieri sera presso lo Yacht Club di Marina di Loano.

Ieri il “tour delle quattro province” del governatore ligure ha fatto tappa nel savonese. Dopo una lunga visita in Valbormida tra Cairo Montenotte e Carcare e l’incontro con gli amministratori del comprensorio savonese e la visita alla città della Torretta in occasione di Santa Lucia, Toti si è recato a Loano per incontrare gli amministratori locali del territorio. Ad accompagnarlo c’erano, tra gli altri, l’assessore regionale al demanio Marco Scajola, il capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza e il coordinatore provinciale di Forza Italia Santiago Vacca ed il segretario della Lega Nord Roberto Sasso del Verme insieme al vice presidente della Provincia Luana Isella.

A margine dell’incontro, IVG.it ha chiesto al presidente della Regione di stilare un sommario bilancio dei primi due anni e mezzo del suo primo mandato: “Il nostro bilancio è positivo e il mio personale è molto positivo – ha spiegato Toti – In questi primi due anni abbiamo messo impegno, attenzione, idee. Credo che la Liguria si stia muovendo di nuovo nella direzione giusta, una direzione che aveva smarrito da molti anni. Certamente con tutte le difficoltà della pubblica amministrazione e di una crisi che ha tagliato molto in termini di consumi delle famiglie, di investimenti e anche di investimenti pubblici, eppure qualche cosa si muove”.

“Da molto tempo si era smarrito l’orizzonte di sviluppo di questa terra. Invece oggi i porti sono tornati a crescere, il turismo è tornato a crescere, come pure l’artigianato e l’agroalimentare. Tutti settori, questi, che danno segnali di vivacità e di ripresa. Si può fare di più? Certamente: manca ancora troppo lavoro, ci sono troppe famiglie che devono tornare a vivere in Liguria, mancano tutte quelle infrastrutture che hanno subito ritardi di decine di anni e che solo oggi ci accingiamo a costruire e realizzare. Ma credo che la strada si sia invertita e che la fiducia che ci hanno dato i savonesi prima, i genovesi dopo, gli spezzini e gli abitanti di tanti altri comuni come quello di Loano (dove ci troviamo) sia il sentimento che circonda questa amministrazione. Fiducia e condivisione di un percorso che coinvolge tutti i liguri e che ci condurrà insieme verso il futuro”.

Ma essendo ormai a metà dicembre, è inevitabile iniziare a guardare anche al nuovo anno che sta per arrivare: “Stiamo per varare una legge di bilancio importante, che darà nuove risorse alle imprese e nuove semplificazioni alla pubblica amministrazione, soldi alle famiglie più in difficoltà, a quelle con molti figli o alle tante, troppe coppie di giovani che vorrebbero mettere su famiglia, avere un bambino e trovare un lavoro. Cercheremo di dare una mano a tutte queste persone. Invertire il trend demografico, riportare persone in Liguria, continuare a dare fiducia agli imprenditori perché investano nelle loro impresa è il futuro che vogliamo creare”.

“Poi occorre vigilare affinché le grandi opere proseguano e vadano avanti in fretta, con la solerzia che serve dopo troppo tempi di ritardi: il Terzo Valico, la Gronda che dovrà partire entro l’anno, il secondo anello ferroviario. Poi qui, nel ponente, occorre insistere con il governo affinché comprenda quanto la galleria Finale-Andora sia strategica per chiudere quel lungo percorso che porti al completamento del raddoppio dell’intera ferrovia di ponente”.

Insomma, Toti e la sua amministrazione hanno “tantissime cose da fare. Non sarà un 2018 di riposo, ma le cose sono bene impostate. Quindi trascorriamo un Natale di serenità con le famiglie avendo la consapevolezza di aver dato tutto il possibile e che daremo tutto il possibile in futuro”.

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