Sullo schermo

A Natale al NuovoFilmstudio di Savona: 50 Primavere (Aurore)

A Natale al NuovoFilmstudio di Savona: 50 Primavere (Aurore)

NuovoFilmStudio/ Officine Solimano
Piazza Rebagliati, Savona
Circolo ARCI

50 Primavere (Aurore) di Blandine Lenoir, con Agnés Jaoui, Thibault de Montalembert, Pascale Arbillot – Francia, 2017, 89’

ven 22 dicembre (18.00 – 21.15)
sab 23 dicembre (17.30 – 20.30 – 22.30)
dom 24 dicembre (15.30)
lun 25 dicembre (15.30 – 17.30 – 20.30 – 22.30)
mar 26 dicembre (15.30 – 17.30 – 20.30 – 22.30)
mer 27 dicembre (15.30 – 21.15)
gio 28 dicembre (21.15)

Aurore è una dona separata che, appena licenziata, viene a sapere che diventerà nonna. Due eventi che la mandano in crisi, fino a che, casualmente, ritrova un amore di gioventù con cui poter iniziare una nuova vita. Le cose però si riveleranno più complicate del previsto…

La commedia francese rappresenta il miglior ambito possibile per descrivere quel delicato momento in cui una donna avverte il senso dello scorrere del tempo e teme di stare diventando ‘vecchia’. Il tentativo però, appare particolarmente riuscito grazie all’interpretazione dell’attrice protagonista Agnès Jaoui, capace di dar vita fin nelle più piccole sfumature a una figura che passa dall’accensione vitale al pianto e che si ritrova a confrontarsi con quello che avrebbe potuto essere e non è stato.

Un’interpretazione impreziosita dal delicato equilibrio tra ironia, sarcasmo, caparbietà, sfacciataggine e sensualità. Un equilibrio garantito dalla regia di Blandine Lenoir che ha descritto meravigliosamente queste donne che si ritrovano improvvisamente sole a casa, finalmente libere, ma in preda alla vertigine di sensazioni che non provavano più da decine di anni. Interessante risulta anche il modo in cui vengono messe a confronto varie generazioni, evidenziando le problematiche di ogni fase dell’esistenza. Non a caso, più volte, emergono discussioni tra la madre Aurore e le due figlie (una desiderosa di poter vivere il proprio sogno d’amore, e l’altra in attesa di diventare ella stessa madre).

50 primavere può essere considerata a tutti gli effetti una commedia corale, dal ritmo impeccabile, in cui la solidarietà femminile permette di superare le difficoltà dell’età. Il tempo che scorre inesorabile ci mette costantemente di fronte ai nostri limiti, al fatto che gli orizzonti delle nostre vite non sono infiniti; la vita è dolceamara, si sa, ma, se si ha il coraggio di vivere fino in fondo, tutto può (ancora) succedere.

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