Murialdo. Continuano le segnalazioni e le polemiche sulle strade provinciali in Val Bormida dopo la forte nevicata dei giorni scorsi e l’ondata di freddo e gelo che ha interessato il territorio valbormidese, con la viabilità a rischio per la presenza del ghiaccio che rende la circolazione molto pericolosa.
L’ultima segnalazione arrivata da un cittadino dell’AVB e pervenuta anche alla nostra redazione riguarda la strada provinciale che collega Calizzano-Murialdo-Millesimo.
“C’è un tratto di strada provinciale a forte pericolosità. E’ localizzato prima dell’abitato di Murialdo, lato Millesimo, a partire dal primo cartello segnaletico del paese di Murialdo e per le successive curve. La zona è denominata “curve degli Sbizzi” ed è noto per essere in inverno tra i tratti più pericolosi dell’Alta Val Bormida, perché è vicino al fiume, non prende sole nelle giornate più corte dell’anno e perché gli spazi non sono ampi e caratterizzati, in particolare, da tre curve sinuose e insidiose” afferma il cittadino valbormidese.
“In quel tratto, venerdì scorso alle ore 17.00 si è fermato per circa un’ora un autoarticolato pesante. La neve ai lati della strada si è trasformata in ghiaccio e soprattutto nelle curve restringe la sede stradale. Gli automobilisti sono portati a passare verso centro strada, con tutta la pericolosità che ne consegue, oltre ad un fondo stradale insidioso per l’assenza di sale sulla strada”.
“Ieri mattina, intorno alle ore 8.00, la Croce Verde di Murialdo procedeva a passo d’uomo; sarà stato sicuramente un servizio di routine, ma chissà fosse stata una emergenza. Alle 7.15 transita la corriera che porta gli studenti della valle alle scuole superiori. Alle 7.30 transita lo scuolabus di Murialdo che porta i ragazzi delle medie inferiori e che è di ritorno mezz’ora dopo. Tutti i giorni transitano mezzi pesanti perché a poche centinaia di metri da questo tratto c’è l’autorimessa di una ditta di autotrasporti, che ha tutto il diritto di lavorare e comunque transitano anche altri mezzi” sottolinea ancora il cittadino nella sua segnalazione, inoltrata anche al sindaco di Murialdo e alle forze dell’ordine.
“Intanto la speranza è che i veicoli citati sopra non transitino tutti nello stesso momento e in senso contrario. Contrariamente a quanto si pensa e oltre ai veicoli già citati, la strada è trafficata, da pendolari, viaggiatori di commercio, anziani che si recano ad una visita medica o in cura, ecc. ecc. Non credo che queste mattina sia stato sparso il sale, l’occhio me lo sono fatto con anni di pendolarismo. Non so se sale non ce ne sia, so che c’è stato un passaggio venerdì sera, guarda caso appena dopo il blocco al traffico dovuto al mezzo pesante”.
“So che da quattro mattine il sale è presente nella rotonda di Millesimo; se non ce n’è a sufficienza si può fare due mattine nella rotonda e due mattine nel tratto pericoloso di Murialdo, anche perché nell’alta valle si sta diffondendo la sgradevole sensazione di essere discriminati nello spargimento di sale, con i legali che già si fregano le mani”.
“Se sulla sede stradale degli Sbizzi la neve non è stata tolta, o era di difficile rimozione, si può anche intervenire per rimuoverla a mano, a qualche chilometro c’è un capannone del servizio provinciale con uomini e attrezzi. Se si è in difficoltà si può chiedere l’intervento della Protezione Civile. Sono tutte cose che si devono fare se l’incolumità delle persone è in pericolo, peraltro già da quattro giorni”.
“Chiedo cortesemente al Servizio di Viabilità della Provincia di Savona di intervenire per evitare delle disgrazie” conclude il cittadino.