Finale Ligure. Finale Ambiente ancora nella bufera: dopo il mancato finanziamento da parte di Carige per l’acquisto del nuovo capannone, progetto già approvato in Conferenza dei servizi, le difficoltà della partecipata finalese coinvolgono anche i mezzi in dotazione e il personale.
Fermi, infatti, proprio nei giorni dell’Immacolata e nel lungo ponte, due mezzi per lo spazzamento della cittadina, che non sono stati ancora riparati e che non sono a disposizione del personale di Finale Ambiente per la pulizia della città finalese.
Tra gli addetti della società partecipata finalese c’è rabbia e preoccupazione per la situazione: “Siamo senza mezzi, senza attrezzature e sicurezza sul lavoro. Alcuni lavoratori sono stati costretti ad andare in mutua forzata e la situazione è ormai intollerabile, senza contare la cronica assenza di personale per le mansioni e le attività quotidiane” afferma un gruppo di addetti che ha scritto alla nostra redazione, denunciando le problematiche che incidono sui livelli di servizio e sulle stesse condizioni lavorative delle persone.
“Noi lavoratori siamo senza parole…” concludono.