Liguria del gusto

Fave fresche per Babbo Natale

"Liguria del gusto e quant'altro" è la rubrica gastronomica di IVG, ogni lunedì e venerdì

Liguria del Gusto

“Liguria del gusto e quant’altro” è il titolo di questa rubrica curata da noi, Elisa (alla scrittura) e Stefano (alle ricerche), per raccontare i gusti, i sapori, le ricette e i protagonisti della storia enogastronomica della Liguria. Una rubrica come ce ne sono tante, si potrà obiettare. Vero, ma diversa perché cercheremo di proporre non solo personaggi, locali e ricette di moda ma anche le particolarità, le curiosità, quello che, insomma, nutre non solo il corpo ma anche la mente con frammenti di passato, di cultura materiale, di sapori che si tramandano da generazioni. Pillole di gusto per palati ligustici.

elisa stefano pezzini

Arriva dal Polo Nord e, in una sola notte, porta doni a tutti i bimbi del mondo. Ovvio che sia stanco e che abbia bisogno di rifocillarsi in ogni casa. Così, da sempre, i bambini (almeno quelli italiani) lasciano sul tavolo un piccolo spuntino per rifocillare Babbo Natale e, al mattino, si stupiscono d come l’omone in rosso non solo abbia lasciato i pacchetti dei doni ma abbia anche “spazzolato” tutto quanto è stato messo in tavola.

C’è chi lascia una tazza di cioccolata con una fetta di panettone e c’è chi lascia qualche calorica fetta di salame (quello di Sant’Olcese è tra i più buoni d’Italia) con un buon pane (magari quello di Cacciò, fatto con lievito madre a Gavenola) e un bicchiere di Pigato od Ormeasco. Da un paio d’anni (ma il boom si sta registrando in questo 2017) il salame può essere accompagnato da ottime fave fresche.

Fave a Natale? Ebbene sì, sono sempre di più, infatti, gli agricoltori della Riviera che hanno scelto di seminare, a metà autunno, una varietà di fave precoci che danno i loro baccelli proprio a cavallo delle festività natalizie. Così è sempre più facile trovare sui banchi dei fruttivendoli delle splendide fave.

A livello di gusto (e anche di morbidezza) non hanno nulla da invidiare a quelle primaverili, non sono fave geneticamente modificate, non hanno controindicazioni nutritive. L’unica pecca (non da poco) è il prezzo, decisamente molto alto.

Liguria del Gusto è la rubrica gastronomica di IVG, con uscite al lunedì e al venerdì: clicca qui per leggere tutti gli articoli

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.