L'appello

Capodanno, il Centro Pannunzio invita a non usare i botti

Quaglieni spiega: "I botti inducono reazioni di spavento negli animali, portandoli a perdere l’orientamento ed esponendoli al rischio di smarrirsi o di essere investiti"

botti capodanno
Foto d'archivio

Riviera. Il centro “Pannunzio”, che ha da sempre una vocazione animalista, invita i sindaci a far sì che i festeggiamenti di fine anno non provochino conseguenze dannose agli animali.

“I botti inducono reazioni di spavento negli animali, portandoli a perdere l’orientamento ed esponendoli al rischio di smarrirsi o di essere investiti. Essi vanno vietati. Gli animali hanno un udito molto più sviluppato dell’uomo, i rumori forti ed improvvisi li gettano nel panico, anche quando essi siano in casa, per non parlare degli animali selvatici, gli uccelli in particolare” osserva Pier Franco Quaglieni, vice presidente del centro Pannunzio.

“Il cane e il gatto hanno un udito neppure confrontabile con quello umano. E’ un fatto di civiltà e cultura rispettare la vita degli animali. Chiediamo ai singoli cittadini di pensare anche agli animali la notte di san Silvestro.Far festa non significa provocare gravi danni a chi non può difendersi” conclude Quaglieni.

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