Capodanno sicuro

“Botti” non conformi e potenzialmente pericolosi sequestrati ad Osiglia dai carabinieri

Dalle verifiche sono emerse irregolarità sia nell'etichettatura che nel confezionamento

botti

Osiglia. In vista delle festività di fine anno l’Arma dei Carabinieri ha intensificato i controlli, in particolar modo, presso gli esercizi commerciali abilitati alla rivendita di articoli pirotecnici. L’obiettivo è assicurarsi che vengano venduti solo ed esclusivamente prodotti rispondenti alla normativa e, pertanto, il cui utilizzo non si riveli rischioso.

Nell’ambito di questi controlli i militari di Cairo Montenotte nei giorni scorsi hanno effettuato un’ispezione presso una rivendita di Osiglia, denunciandone il titolare per aver posto in “vendita prodotti industriali con segni mendaci”. I prodotti sequestrati, ad un primo controllo, sono risultati non conformi con l’etichettatura “CE”; dalle successive verifiche degli Artificieri Antisabotaggio di Genova sono emerse ulteriori irregolarità quali la mancanza della confezione in nylon trasparente autoestinguente, la mancanza delle previste etichettature nonché delle indicazioni riguardanti la miccia e la sua accensione in lingua italiana.

I fuochi pirotecnici, modello “Super Somic 24 Shots Kaliber 30 mm”, risultano essere prodotti da un’azienda tedesca e distribuiti in Italia da una ditta della provincia di Rovigo. In seguito agli accertamenti è stata avanzata alla Prefettura di Savona la proposta di disporre la sospensione/ritiro dal commercio del manufatto pirotecnico, giudicato illegale e potenzialmente pericoloso.

Il titolare dell’attività commerciale ha comunque acquistato regolarmente ed in “buona fede” i prodotti poi messi in vendita tramite un regolare rappresentante, ed al momento sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire all’effettiva provenienza del materiale sequestrato.

L’invito che in queste ore viene rivolto ai cittadini è quelli di “acquistare prodotti sicuri marchiati CE, verificando la genuinità del marchio (le due lettere devono essere vicine tra loro) e sui quali siano applicate le previste indicazioni di sicurezza (comprese quelle relative alle modalità di accensione) o, nei casi delle cosiddette “torte”, sia presente una seconda miccia da utilizzare in caso di malfunzionamento della prima, che in nessun caso dovrà essere riutilizzata”.

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