Mano al portafogli

Anno nuovo, tariffe nuove: le autostrade diventano più care, andare a Milano costerà quasi il 14% in più

Savonesi "graziati" per quanto riguarda le autostrade locali, altrove gli aumenti superano addirittura il 50%

Pedaggio autostrada

Provincia. Amara sorpresa per gli automobilisti italiani ma, per una volta, con quelli savonesi un po’ meno sfortunati di altri. Da gennaio, infatti, le tariffe autostradali saranno “adeguate” dal Ministero dei Trasporti con ritocchi generalizzati, ma di consistenza decisamente diversa.

Aumenti da cui i savonesi sono stati in parte “graziati”. Ill più alto dalle nostre parti riguarderà la Savona-Torino, in cui i pedaggi saliranno del 2,79%; il tratto di A10 gestito da Autostrade (quello da Savona a Genova) vedrà rincari per l’1,51% mentre sulla Autofiori gli aumenti saranno solo dello 0,98%.

Altrove, invece, i ritocchi saranno decisamente più consistenti. A titolo d’esempio, sulla tratta tra Aosta ovest e Morgex la tariffa crescerà del 52,69% (oltre 3 euro in più), mentre la tratta Milano-Torino aumenta di oltre l’8% rispetto al 2017. La Pedemontana lombarda, registrerà un aumento dell’1,7%, mentre chi andrà da Milano a Bergamo pagherà quasi il 5% in più. Stangata per gli automobilisti abruzzesi: i pedaggi su A24 e A25 aumenteranno del 12,89%. Tra i savonesi “piangeranno” solo quelli che si muovo spesso sull’asse Liguria-Lombardia: sulla Milano-Serravalle il rincaro sarà infatti del 13,91%.

I rincari derivano dalle convenzioni stipulate dai concessionari, che prevedono un aumento delle tariffe come risarcimento parziale a fronte di investimenti messi in atto dalle società.

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