Seconda

All’Enoteca Regionale di Ortovero torna “Un mare di rossi liguri dop”

La cena vuole essere un modo per promuovere i rossi della Liguria abbinandoli, in modo creativo e coraggioso, con il pesce

ortovero enoteca regionale

Ortovero. Torna, per il secondo anno, la manifestazione “Un mare di rossi liguri Dop” all’Enoteca Regionale di Ortovero.

Organizzata dalla rete di imprese “Vite in Riviera”, la cena vuole essere un modo per promuovere i rossi della Liguria abbinandoli, in modo creativo e coraggioso, con il pesce. La serata si svolgerà venerdì 15 dicembre alle 20.30.

Il giovane chef Antonio Setaro propone un menù creativo che affonda, però, nella tradizione ligure. Si comincia con il branda e il pane carasau, a seguire il carpaccio di tonno rosso con chicchi di melograno e agrumi continuando con il polpo scottato con taggiasche e riduzione di granaccia. Poi i ravioli di pesce in salsa di gamberi di Oneglia, lo spada di Oneglia lardellato e le sue verdure sarà il secondo mentre il tiramicù chiuderà le portate. In abbinamento, con la collaborazione dell’Ais (Associazione italiana sommelier), il Colli di Luni Dop Rosso, il Rossese Riviera ligure di Ponente Dop, la Granaccia Riviera ligure di Ponente Dop e l’Ormeasco di Pornassio Dop passito.

Costo della cena, acqua, vino e caffè inclusi, è fissato a 35 euro. La prenotazione è obbligatoria al numero di telefono 340 2546051 o alla mail reteviteinriviera@gmail.com

Ed ecco le 25 aziende (producono i 2/3 del vino nel Ponente) aderenti alla Rete Vite in Riviera: A Maccia (Ranzo), Anfossi (Bastia d’Albenga), Arnasco (Arnasco), BioVio (Bastia), Bruna (Ranzo) Cantine Calleri (Salea d’Albenga), Feipu dei Massaretti (Bastia), Cascina Nirasca (Pieve), Cascina Praiè (Andora), Coop Olivicola (Arnasco), Durin (Ortovero), Enrico Dario (Bastia), Foresti (Camporosso), Guglierame (Pornassio), Innocenzo Turco (Quiliano), La vecchia cantina (Salea), Lombardi (Terzorio), Gracale (Sanremo), Poggio Gorleri (Diano Marina), Ramoino (Chiusavecchia), Sommariva (Albenga), Maffone (Pieve di Teco), Torre Pernice (Albenga), Vio Claudio (Vendone), Viticoltori ingauni (Ortovero).

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