Imperdibile

Albenga, è tutto pronto per l’edizione 2017 del festival Su La Testa

La manifestazione si svolgerà nelle giornate del 7, 8 e 9 dicembre al teatro Ambra

Su la Testa Albenga 2017

Albenga. Ha avuto luogo questa mattina, alle 11, nella Sala degli Stucchi del Comune di Albenga, la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Festival Su La Testa che si terrà il 7, 8 e 9 Dicembre al teatro Ambra di Albenga.

Presenti il presidente dell’associzione Culturale Zoo, promotrice dell’evento, Davide Geddo, il sindaco Giorgio Cangiano, il vicesindaco Riccardo Tomatis e l’assessore a Turismo e Cultura Alberto Passino.

“Complimenti e grazie, – ha dichiarato Cangiano. – Un gruppo di amici che organizza cose importantissime divertendosi che tutta la città deve ringraziare perché mostra Albenga come un luogo da visitare e dove è bello venire dando un’offerta alla città che diversamente non potrebbe avere, collaborando anche con altri gruppi per unire sinergie e offrire qualcosa che altrimenti non si potrebbe dare. Collaborando il risultato è migliore. Lezione da imparare”.

A seguire, i ringraziamenti di Passino e dell’amministrazione che si è detta “schierata con l’associazione Zoo, come sempre quando vengono proposte manifestazioni importanti. È possibile che nel 2018 si possano presentare nuove iniziative.”

Questo il programma delle tre serate, tutte con inizio alle 21: giovedì 7 dicembre, in scena L’Aura, Blindur, Hugolini e Perturbazione; venerdì 8 dicembre, sarà la volta di Pan del diavolo, Jono Manson, Jaime Michaels, Radoslav Lorkovic, Seawards e Ginevra Di Marco; sabato 9 dicembre, infine, Giua, Paolo Benvegnù, Fede ‘n’ Marlen e Statuto.

Confermate le collaborazioni con i Fiuei dei Caruggi e lo Zonta Club che offrirà le rose come messaggio contro la violenza sulle donne.

Ricco e intenso anche il programma dei pomeriggi del festival.

Venerdì, alle 17,30, a Palazzo Scotto Niccolari, l’incontro “Su la testa! Oltre le frontiere…” incontro con la reporter valentina Tamborra che presenta il progetto “La sottile linea rossa” con la collaborazione di “Medicins sans frontiers”. Partecipano all’incontro gli artisti Edoardo Chiesa e Mauro Pinzone.

Sabato, alle 17, l’incontro “L’arte che gira intorno” con l’associazione Kronoteatro (vincitrice del Premio Pisani 2017) e altri artisti tra cui Ginez e Roberta Monterosso oltre che Maurizio Cardillo, reduce da un’esperienza nello Sri Lanka da cui nascerà un libro.

Kronoteatro riceverà il riconoscimento destinato a chi si è particolarmente distinto sul territorio in campi artistici, portando fuori dal comune il buon nome di Albenga.

La Kronoteatro da anni cura per Albenga iniziative culturali e teatrali di livello nazionale con grande attenzione per la sperimentazione e per le nuove direzioni delle performance. Per la prima volta nella storia del premio, già assegnato a grandi esponenti della cultura ingauna come Adriano Sforzi, Stefania Fratepietro, Mattia Inverni e Davide Aicardi, il riconoscimento viene assegnato ad una associazione.

Passino si è detto particolarmente felice per l’assegnazione del Premio Pisani di quest’anno, premio dedicato alla memoria dello storico gestore del Cinema teatro Ambra, e ha ricordato l’importanza che l’Ambra ha avuto per la città.

Svelati anche i presentatori della serata, come sempre scelti tra i soci dell’Associazione Zoo: Lorenza Bertoglio, Fabio Vosilla e Alberto, il Cala, Calandriello.

 

In conclusione, un piccolo approfondimento sugli artisti di quest’anno che spazieranno tra la canzone d’autore, il blues, il rock, il pop, lo ska e la musica etnica nella tradizione di questo festival che applica minimo denominatore comune della qualità della proposta.

Giovedì 7 dicembre ci saranno il pop d’autore di Hugolini, alla prova del primo disco solista dopo essere stato apertura ufficiale dei concerti di Gabbani per tutta l’estate, i Blindur, coinvolgente mix di veracità partenopea e atmosfere nordiche con un incalzante folk rock, L’Aura, artista di primordine del pop italiano e internazionale che è appena tornata alla ribalta con il nuovo disco “La meccanica del cuore” e il singolo “Unfair” mentre i Perturbazione sono una raffinatissima band di rock d’autore che ha sempre dimostrato di essere a proprio agio tanto nei palchi alternativi quanto a Sanremo.

Venerdì sarà la volta del Pan del Diavolo con il loro indiavolato folk d’assalto, poi ci saranno i Seawards, band rivelazione da Imperia, sono appena stati artisti del mese a MTV new generation, la pluripremiata Ginevra Di Marco, fresca vincitrice della Targa Tenco, e sul palco dell’Ambra si svolgerà un vero e proprio hootenanny, un tipo particolare di ritrovo alle origini della musica folk con tutti gli artisti in circolo. In questo caso saranno Jaime Michaels, Jono Manson e Radoslavo lorkovic accompagnati dalla chitarra slide di Paolo Ercoli a creare la magia.

Infine il gran finale del festival Sabato con la voce suadente di Giua accompagnata da Stefano Cabrera, già noto al Festival per le sue partecipazioni con i Gnu Quartet, e le scatenate Fede ‘n’ Marlen simboli di una Napoli musicale che si rinnova nel rispetto della tradizione, e dell’atteso debutto al Festival di Paolo Benvegnù che sta portando in giro l’apprezzatissimo H3+ Tour e infine il gran finale ritmatissimo degli Statuto, ska di Torino nella storia della musica italiana fin dalla loro esibizione al festival di Sanremo del 1992.

I biglietti del festival sono in vendita alla libreria San Michele, ad Albenga, e sul sito eventbrite.it.

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