Degrado

Albenga, la denuncia del consigliere Ciangherotti: “La stazione è ostaggio di sbandati, abusivi e senzatetto”

"Il lavoro della polizia ferroviaria da solo non è sufficiente: l'amministrazione comunale deve prendere provvedimenti adeguati, organizzando blitz ad hoc"

bivacco stazione albenga
Foto d'archivio

Albenga. “Quasi ogni mattina, intorno alle 6,50, quando vado a comprare i quotidiani all’edicola interna alla stazione ferroviaria, in piazza Matteotti, resto basito di fronte alle condizioni di degrado senza limiti in cui si trova lo scalo ferroviario di Albenga”.

La denuncia porta la firma del consigliere di minoranza e capogruppo di Forza Italia Eraldo Ciangherotti che, per l’ennesima volta, ha fatto appello al Comune in relazione alle condizioni di degrado in cui versa, ormai da tempo, lo scalo ferroviario albenganese.

“Si tratta di una storia vecchia, – ha aggiunto l’amministratore forzista, – già oggetto di numerose denunce formulate non solo dal mondo della politica, ma anche e soprattutto da chi è costretto a prendere il treno quotidianamente per recarsi a scuola o al lavoro e dai residenti della zona. Spiace, però che non si voglia fare nulla per arginare questo indecoroso spettacolo che Trenitalia riserva ai pendolari e ai turisti che ad Albenga arrivano e partono”.

“La solfa è sempre la stessa. Tutte le mattine, l’atrio della stazione è popolato da persone che dormono accovacciate sul pavimento e sulle sedie, tra odori nauseabondi, in mezzo al via vai dei passeggeri. Al pomeriggio, poi, intorno alle 18 inizia il via vai all’interno dei bagni pubblici al piano superiore, con code di utenti della droga che vanno al gabinetto per farsi in endovena la dose appena acquistata, lanciando poi dalla finestra le siringhe usate che cadono sull’aiuola sottostante”.

“Mi spiace perché se davvero si vuole investire nel settore del Turismo, non è questa l’Albenga che vorrei. E mi spiace soprattutto che nessuna delle autorità amministrative che governano la nostra città prenda provvedimenti adeguati, organizzando qualche blitz ad hoc”.

La polizia ferroviaria presidia quotidianamente e costantemente la zona della stazione, ma secondo Ciangherotti ciò non è sufficiente, se non accompagnato da un’azione decisa da parte dell’amministrazione comunale.

“La stazione ferroviaria di Albenga fa schifo ed è sotto gli occhi di tutti. La Polizia Ferroviaria è presente e presidia l’area, ma  nessuno di chi ha il controllo dell’ordine pubblico, sindaco Cangiano in primis, sembra voler mettere mano ad una situazione di degrado che ha del paradossale”.

“Tra le altre cose, all’interno e intorno alla stazione ferroviaria sono presenti diverse attività commerciali. Tutelarle e prendersi cura degli esercenti vuol dire anche mettere in piedi un’operazione antidegrado con l’aiuto della Prefettura se serve. Ma pare che su questo versante a Palazzo Civico di Albenga dormano sonni tranquilli, girandosi dall’altra parte”, ha concluso il consigliere forzista.

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