Tema caldo

Alassio, il sindaco non fa dietrofront sulla tassa di soggiorno: “Percorso avviato con le categorie”

“Gli albergatori potranno destinare al miglioramento delle loro strutture ciò che prima impegnavano in promozione”

enzo canepa

Alassio. Nonostante gli appelli dell’associazione Albergatori, del gruppo Agorà e del leader di Politica per Passione ed ex sindaco Marco Melgrati, l’amministrazione Canepa ha deciso di non fare passi indietro sulla decisione di introdurre la tassa di soggiorno nella città del Muretto.

“Si tratta di un’opportunità per investire nel settore turistico, in linea con Regione e in accordo con Upa, tutte le altre associazioni alberghiere, strutture ricettive aree aperte e le rappresentanze degli agenti immobiliari”, ha spiegato Canepa.

“Il percorso sulla tassa di soggiorno segue le indicazioni della Regione Liguria – puntualizza il sindaco – ed è stato avviato in accordo con le categorie interessate. I contatti con l’Unione Provinciale degli Albergatori di Savona sono stati molteplici, al fine di condividere tutti i passaggi e individuare le migliori soluzioni possibili nell’interesse del territorio e del settore”.

“L’imposta di soggiorno è una realtà consolidata già adottata in numerose regioni e località in Italia e nel mondo – prosegue ancora Canepa – Il nostro punto di riferimento, per fare un esempio di successo, sono il Trentino e la provincia autonoma di Bolzano, un modello da seguire. L’imposta rappresenta un’opportunità perché permette di investire nello sviluppo del settore turistico e rendere il territorio ancora più attrattivo. L’ammontare dell’intera tassa rimarrà interamente sul territorio: il 60% verrà gestito dai comuni insieme ai soggetti che escuteranno l’imposta e sarà finalizzata alla promozione turistica. Il restante 40% sarà gestito dagli enti locali e destinato al miglioramento dell’arredo urbano”.

“Ci siamo impegnati per procedere non in modo unilaterale, ma nella maniera più condivisa possibile, in sinergia con la Regione Liguria incontrando i rappresentanti di categoria, al fine di ottenere importanti effetti benefici per la Città e per gli albergatori stessi, che potranno così destinare al miglioramento delle loro strutture ciò che prima impegnavano in promozione”, ha concluso il primo cittadino di Alassio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.