11 novembre

“Un pezzo di Savona alla Grande Guerra” sabato in Sala Cappa

Presentazione del libro “Il contributo di Lavagnola alla guerra 1915-1918 nelle cronache de Il Letimbro”, i curatori intervistati da Marco Gervino

prima guerra mondiale

Savona. Sabato prossimo 11 novembre alle 17, nella Sala Cappa della Città dei Papi in via dei Mille 4 a Savona sarà presentato il libro “Il contributo di Lavagnola alla guerra 1915-1918 nelle cronache de Il Letimbro” pubblicato dalla Confraternita di san Dalmazio, autentica istituzione del quartiere savonese. All’evento, che ha il patrocinio della Diocesi di Savona-Noli e del Comune di Savona, saranno presenti i curatori del volume Fioralba Barusso, Ileana Ponteprimo, Carla Sorasio e Giovanni Mario Spano, introdotti e intervistati da Marco Gervino, direttore de Il Letimbro, che ha anche scritto la prefazione.

Nell’ormai vicino 2018 si ricorderà il centenario dalla conclusione della Grande Guerra, culmine di una serie di commemorazioni iniziate nel 2014. Per questa occasione, memore che “La storia è maestra di vita” come scriveva Cicerone, la Confraternita di san Dalmazio ha deciso di dedicare a questo tema e al doloroso tributo offerto agli eventi bellici da tanti ragazzi lavagnolesi, il tradizionale calendario, una mostra in oratorio aperta per la festa di san Martino e appunto questo volume.

“La pubblicazione è dedicata a tutti i giovani che hanno combattuto nel primo conflitto mondiale e in particolare ai confratelli caduti – spiegano i curatori del libro – i lavagnolesi deceduti in guerra o per cause a essa collegate furono 43 di cui 16 appartenenti al nostro sodalizio di san Dalmazio”.

Si tratta di un’opera realizzata con grande accuratezza e impegno usando come fonte privilegiata della ricerca proprio Il Letimbro con un faticoso, ma dettagliato lavoro sui numeri di un secolo fa. La testata non solo rappresenta da oltre 125 anni un’autorevole voce del territorio savonese, ma è una preziosa testimonianza storica utile, in questo caso, a costruire o ricostruire aspetti poco conosciuti della Grande Guerra. Le vicende umane e personali dei soldati lavagnolesi che venivano spediti al fronte armati più di orgoglio patriottico e senso del dovere che non di reali equipaggiamenti, restituiscono nomi, vite, corpi, anime a quelli che sono spesso fredde cronache sui testi scolastici.

Così, da quel buco nero di un secolo fa, l’inutile strage per dirla col papa di allora Benedetto XVI, ecco riemergere vividi e dettagliati i ricordi dei soldati di Lavagnola: coloro che scrivevano lettere a genitori e mogli che mai più avrebbero rivisto e altri che invece poterono tornare alle loro famiglie dopo anni di privazioni e sofferenze. La commissione cultura della confraternita di san Dalmazio è riuscita a raccogliere e organizzare tutto questo materiale corredandolo di foto d’epoca, spesso inedite, e altre notizie. Un puzzle che ci restituisce un interessantissimo spaccato savonese della Grande Guerra, a un secolo dalla sua conclusione.

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