Loano. Si terrà il 24 novembre alle ore 11.30, in piazza Vittorio Veneto a Loano nei pressi del ristorante Serendipity, la cerimonia di consegna di un cane guida da parte del Lions Club Loano Doria. Tanta soddisfazione da parte dei soci per la conclusione di un service annuale “portato avanti – spiegano – con tanta passione e non poche difficoltà, dal past president Arianna Vugi e da tutto il suo entourage”.
La raccolta fondi infatti era partita a inizio 2017: erano necessari 12 mila euro, una parte dei quali arrivati da alcuni sponsor privati (Picasso Gomme, studio veterinario Herriot, Carrozzeria Emmezeta, Studio Piccinini). Oltre all’aspetto economico, però, c’erano le difficoltà legate all’addestramento “Trasformare un cucciolo in un cane capace di sostituire i nostri occhi è un lavoro complesso – spiegavano i Lions ad aprile – e necessita di una struttura che sappia anche occuparsi della loro salute e tutelarli anche dopo il loro affido”. La struttura in questione era quella del Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate, che da sempre educa i cani acquistati dai Lions Club di tutta Italia.
E oggi quel traguardo può dirsi finalmente raggiunto: superati tutti gli esami volti a certificare la perfetta salute, i test attitudinali, comportamentali e soprattutto l’effettiva predisposizione ad essere gli occhi di un non vedente, il piccolo Balù, cucciolo di Labrador nero di due anni docile ed affettuoso, è pronto a diventare parte integrante della vita del suo nuovo padroncino Umberto, 51 anni, centralinista e divenuto non vedente a causa di una brutta malattia.
Alla cerimonia di consegna parteciperanno il sindaco di Loano Luigi Pignocca, il responsabile del centro addestramento cani guida Lions (una delle più importanti realtà europee per la soluzione dell’accompagnamento dei non vedenti per mezzo di cani guida) di Limbiate, Giovanni Fossati, e l’istruttore di Balù, Davide Ballabio.
“Un eccellente risultato che compensa il sacrificio dei componenti del club – commenta il presidente del Lions Club Loano Doria, Lino Ferraro – tutti uniti in una causa ed in un impegno che da sempre li accomuna moralmente in un mondo dove troppo spesso vige l’individualismo. La consegna è la conclusione positiva di un percorso non semplice, di qualcosa che si è immaginato e che si è trasformato in realtà… queste sono le più grandi soddisfazioni che possiamo ricavare dal nostro essere Lions”.
Non si tratta della prima iniziativa di questo tipo: già nel 2015 il Lions Club Loano Doria era riuscito nell’impresa di donare un cane guida, Arley, ad una ipovedente di 33 anni.
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