Savona. Dopo la segreteria provinciale del Pd, anche il comitato provinciale di Arci Savona esprime “vicinanza e solidarietà al comitato Anpi della provincia di Savona e alla comunità islamica cittadina, vittime del vile gesto notturno subito, firmato da Forza Nuova”.
Come noto, la notte scorsa i militanti di Forza Nuova Savona hanno affisso due striscioni rispettivamente davanti alla sede dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e alla moschea di via Aglietto nella città della Torretta. Uno recitava “Attenzione disinfestazione Anpi” e l’altro “Italia cristiana mai musulmana”.
Il gesto, come detto, ha scatenato la reazione indignata degli esponenti di Arci: “Ribadiamo ancora una volta la nostra ferma contrarietà ed opposizione verso queste azioni notturne che cercano di cavalcare le paure e la non conoscenza di molti, di costruire muri tra le persone e fomentare le lotte tra chi è in difficoltà, solo a fini personali e propagandistici. Non accetteremo mai azioni basate sull’insulto e la derisione di chi la pensa diversamente, soprattutto verso i componenti di un’associazione compagna di cammino in molte occasioni. Purtroppo, la cronaca nazionale di questi giorni ci insegna che il passo dalla violenza verbale a quella fisica è sempre più breve e non va mai sottovalutato”.
“Noi siamo e ci impegniamo costantemente per un società in cui nessuno viene emarginato e lasciato indietro e chi è in difficoltà viene concretamente aiutato, a prescindere dal paese di origine, dalla religione, dal sesso o dell’età. Noi siamo e saremo sempre a favore di una società basata sull’integrazione e sull’inclusione, in cui la religione non sia strumentalizzata per tentare di dividere le persone e lo ius soli sia il giusto e doveroso riconoscimento dei diritti di quei ragazzi e ragazze che sono già italiani ed italiane”.
“Noi siamo e saremo sempre a fianco dell’Anpi e di tutte le realtà antifasciste savonesi per realizzare iniziative ed attività che attualizzino i valori fondanti della nostra Costituzione e della nostra idea di società civile”, concludono dal comitato provinciale di Arci Savona.