Villanova d’Albenga. Sequestrato questa mattina dai carabinieri forestali della stazione di Albenga un cantiere finalizzato alla costruzione di sei ville. Il sequestro è stato operato nell’ambito della nota vicenda dei “sottotetti” di Villanova d’Albenga”, che ha visto l’edificazione di ingenti volumi ad uso residenziale, senza il corrispondente “asservimento” di indice fondiario.
La prassi seguita per diversi anni a Villanova d’Albenga non sarebbe quindi a norma rispetto ai “limiti inderogabili” di densità edilizia imposti da norme statali.
Il cantiere in questione, appartenente alla “Rivalmare s.r.l.”, era già stato colpito da un primo sequestro nel 2013 per poi essere restituito al costruttore a seguito di sentenza assolutoria. Tuttavia i giudici, che a vario titolo si occuparono del procedimento, pur assolvendo gli imputati dai reati contestati sul presupposto dell’aver agito in buona fede, stabilirono l’illegittimità dei titoli edilizi rilasciati.
Dopo il dissequestro i lavori erano stati riavviati senza apportare alcun correttivo ai permessi ritenuti illegittimi. Da qui la nuova contestazione che ha condotto all’odierno sequestro, su ordine della magistratura, con l’ipotesi di reato di lottizzazione abusiva.
Due le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Procura savonese.