Alassio. Era entrato in una abitazione nella prima collina di Alassio aprendosi a martellate un varco in una porta finestra. All’interno dell’alloggio, però, è scattato l’allarme, che ha messo in moto i carabinieri. I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Alassio l’hanno sorpreso ancora dentro la villa con il martello in mano, mentre stava frugando tra i cassetti e cercava di occultare oggetti preziosi. Così per C.P., cittadino rumeno di quasi 50 anni, noto alle forze dell’ordine, disoccupato e senza fissa dimora, ma in Italia da diverso tempo, sono scattate le manette.
A quanto risulta dagli accertamenti fatti, questa notte il ladro si è introdotto nella casa collinare di via Giancardi dopo aver scavalcato il muretto che ne delimita la proprietà. Poi utilizzando un martello da carpentiere ha distrutto la persiana ed il vetro di una delle porte finestre introducendosi all’interno. Questa operazione, però, ha fatto scattare l’allarme anti-intrusione collegato con il telefono della proprietaria, residente nel comasco, la quale immediatamente ha allertato i carabinieri, che già erano in servizio preventivo proprio in quella zona di territorio e che si sono precipitati a verificare la segnalazione.
Una volta giunti sul posto, i militari hanno subito notato le imposte della porta finestra spalancate e dei rumori provenire dall’interno della villa. Circondata la casa per scongiurare possibili vie di fuga, sono entrati all’interno ed hanno sorpreso il malvivente con il martello in mano e della refurtiva vicino a cassetti ed armadi aperti. Dopo avergli intimato di non muoversi e di posare a terra l’attrezzo, l’uomo dapprima ha tentato di fuggire ma poi, vistosi circondato, ha lasciato andare il martello e la refurtiva che aveva con sé ed i militari lo hanno dichiarato in arresto. Il rito direttissimo è previsto per la mattinata odierna.
Visto che la zona di via Giancardi è la prima collina dell’abitato di Alassio, che poi si estende nelle frazioni di Solva e Moglio, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale complicità dell’arrestato anche negli altri furti in abitazione che, nelle ultime settimane, hanno tormentato proprio le case collinari alassine.
Continueranno comunque i servizi preventivi già messi in atto da alcuni giorni contro il fenomeno dei furti in abitazione, per scongiurare il pericolo che altri malintenzionati possano compiere il medesimo reato.