Beccato

Sfonda a martellate una porta-finestra e tenta di svaligiare una villa ad Alassio: patteggia

Nella villa era scattato l'allarme ed erano intervenuti i militari

tribunale savona

Alassio. Un anno e sei mesi di reclusione e 400 euro di multa. E’ la pena patteggiata da Constantin Podaru, il cinquantenne romeno che venerdì scorso è finito in manette ad Alassio con l’accusa di furto aggravato dopo essere entrato all’interno di una abitazione nella prima collina di Alassio aprendosi un varco a martellate in una porta finestra. L’uomo sabato è stato processato per direttissima in tribunale a Savona ed ha appunto patteggiato.

Ad arrestarlo erano stati i carabinieri dopo che, all’interno dell’alloggio, era scattato l’allarme, che aveva appunto messo in moto i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Alassio che l’avevano sorpreso ancora dentro la villa con il martello in mano, mentre stava frugando tra i cassetti e cercava di occultare oggetti preziosi. Così per Podaru, noto alle forze dell’ordine, disoccupato e senza fissa dimora, ma in Italia da diverso tempo, erano scattate le manette.

Dagli accertamenti degli uomini dell’Arma è emerso che il ladro si era introdotto nella casa collinare di via Giancardi dopo aver scavalcato il muretto che ne delimita la proprietà. Poi utilizzando un martello da carpentiere aveva distrutto la persiana ed il vetro di una delle porte finestre introducendosi all’interno. Questa operazione, però, aveva appunto fatto scattare l’allarme anti-intrusione collegato con il telefono della proprietaria, residente nel comasco, che immediatamente aveva allertato i carabinieri.

Una volta arrivati fuori dall’alloggio, i militari avevano subito notato le imposte della porta finestra spalancate e dei rumori provenire dall’interno della villa. Circondata la casa per scongiurare possibili vie di fuga, erano entrati all’interno ed avevano sorpreso il cinquantenne con il martello in mano e della refurtiva vicino a cassetti ed armadi aperti. Di qui l’arresto per furto aggravato.

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