Violenza privata

Scontro sui mercatini: 2 condanne per minacce verso il presidente dell’associazione “Il viale” di Albenga

A giudizio c'erano i fratelli Claudio Granata e Salvatore Granato della "Gallinara Eventi"

tribunale savona

Albenga. Nel 2014 la guardia di finanza di Albenga aveva indagato per verificare la presenza di eventuali irregolarità nell’attività di alcune associazioni e consorzi che organizzavano mercatini giornalieri. Un’indagine che aveva portato nel mirino della Procura di Savona l’associazione ingauna “La Gallinara Eventi” di cui i fratelli Claudio Granata e Salvatore Granato erano rispettivamente presidente e collaboratore.

Entrambi erano finiti a giudizio con l’accusa di illecita concorrenza con minaccia nei confronti di Silvano Bertora, commerciante albenganese e presidente dell’associazione “Il Viale”. Secondo la ricostruzione del pm Daniela Pischetola, infatti, Bertora aveva promosso tra i negozianti ingauni e gli ambulanti del mercato settimanale una raccolta firme da consegnare in Comune per protestare contro le manifestazioni della Gallinara eventi (che sarebbero state organizzate in violazione delle norme del commercio).

Proprio le petizioni promosse dall’associazione “Il Viale” non sarebbero state gradite da Claudio Granata e Salvatore Granato che, per tutta risposta, l’8 aprile del 2014 si sarebbero presentati nel negozio di Bertora e l’avrebbero minacciato invitandolo a smetterla con quelle iniziative contro i loro eventi. Secondo l’accusa lo avevano schiaffeggiato e, dopo avergli afferrato un braccio, erano scattate le minacce (con frasi del tenore di “sappiamo dove abiti e per non sporcarci le mani facciamo venire due persone da Napoli per farti un c.. così”).

Proprio per quell’episodio il pm aveva chiesto una condanna a tre anni per entrambi gli imputati per illecita concorrenza, l’articolo 513 bis del codice penale, ma, in alternativa, aveva anche previsto che il reato venisse riqualificato dal collegio in tentata estorsione o violenza privata. I giudici hanno deciso di inquadrare il comportamento dei due fratelli in un tentativo di violenza privata e, per questo, li hanno condannati a tre mesi di reclusione (pena sospesa). Il tribunale ha previsto anche un risarcimento danni di 500 euro per la parte civile, Silvano Bertora, che era assistito dall’avvocato Fabio Cardone.

I difensori di Claudio Granata e Salvatore Granato, gli avvocati Oriana Bobone, Tiziana Bernazzoli e Monica Gallizia, nella loro arringa non solo avevano sostenuto che non ci fossero i presupposti per contestare il reato di concorrenza illecita, ma anche che non ci fossero prove sulle violenze e minacce da parte dei loro assistiti. Per conoscere i motivi della decisione del collegio bisognerà attendere 90 giorni.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.