Savona. Pro Recco, Brescia e Sport Management, è noto fin dall’inizio della stagione, hanno un organico superiore a tutte le altre e si giocano i primi tre posti. Alle loro spalle i giochi sono aperti, all’insegna di un’incertezza che rende tutto più interessante.
Il primo scampolo di campionato ha messo in evidenza un terzetto di squadre, che provano a distanziare il gruppo per mantenersi in “zona final six”. Tra queste c’è l’Ortigia, fermata sul pareggio, nel primo pomeriggio odierno, dal Torino 81.
Alla luce del risultato degli aretusei, la partita in programma oggi alla Zanelli rappresentava una sorta di spareggio per il quarto posto. Indubbiamente è troppo presto per ipotecarlo in prospettiva finale, ma occuparlo in solitaria può rappresentare, sul piano del morale, una bella iniezione di fiducia.
A prendersi la vittoria, e di conseguenza l’ambita quarta posizione, è stata la Canottieri Napoli, una formazione composta interamente da giocatori italiani. I giallorossi hanno prevalso sulla Rari Nantes che si è più volte trovata ad inseguire e alla fine ha ceduto con 2 reti di scarto. Questa volta i falli gravi sono stati fischiati in egual numero, ma la squadra ospite ha saputo tramutare in rete sei superiorità numeriche contro le tre dei savonesi.
La cronaca. Si gioca davanti a circa trecento spettatori. Trascorrono solamente 29″ e la Rari sblocca il risultato a uomini pari: Milakovic trafigge Vassallo. Poi, però, le difese prendono le misure ai rispettivi avversari e non si segna per oltre 9 minuti.
Trova il gol del pareggio Borrelli, dopo 1’34” del secondo tempo, in superiorità. Nelle fasi centrali della seconda frazione, botta e risposta: da entrambe le parti si segna con l’uomo in più, prima Milakovic e poi Campopiano.
Quando mancano 1’12” a metà gara, l’ex Giorgetti porta in vantaggio la Canottieri Napoli. Ancora una rete in superiorità e i giallorossi sono avanti 3 a 2.
Nel terzo tempo trascorrono 2’28” e i campani vanno sul doppio vantaggio: lo realizza Campopiano. La reazione biancorossa è determinata e dopo soli 38″ Steardo si prende la responsabilità del tiro e sigla il 3-4. Entrambe le segnature sono arrivate in superiorità.
In acqua è battaglia, in questo frangente le espulsioni sono frequenti. Il finale del terzo quarto è scoppiettante. Nuova superiorità per gli ospiti e Lapenna la finalizza in rete: Canottieri ancora sul più 2. A 6’38” i savonesi guadagnano un rigore: Milakovic non sbaglia. Nell’occasione viene espulso per brutalità Borrelli.
Passa meno di un minuto e Steardo pareggia: è la seconda rete a uomini pari dell’incontro e ora il risultato è di 5 a 5. Ma a 6 secondi dalla fine della frazione Campopiano mette in rete una nuova superiorità per i giallorossi, che vanno così all’ultimo riposo in vantaggio di un gol.
Nel quarto tempo la squadra di casa prova in tutti i modi a mettere in difficoltà la difesa ospite, ma alcuni errori in fase offensiva e le parate di Vassallo negano il gol ai savonesi. Arriva, invece, per i napoletani: lo realizza Velotto, a uomini pari, quando mancano 3’23”. Angelini prova a cambiare portiere: dentro Missiroli, esce Soro.
A 1’29” dalla sirena Di Martire segna il gol che può chiudere l’incontro. La Rari reagisce e a 54″ dal termine accorcia con la rete di Damonte, ma ormai è troppo tardi.
Il pareggio non arriva, la serie positiva dei biancorossi si interrompe dopo quattro turni. In classifica la formazione guidata da Angelini scende in sesta posizione e sabato 2 dicembre alle ore 14,30 giocherà a Napoli, ospite del Posillipo.
L’allenatore della Rari Nantes Savona, Alberto Angelini, commenta così la partita: “Complimenti alla Canottieri Napoli che ha vinto una partita con la forza della tranquillità, il cinismo e con una grande percentuale di realizzazione che nella pallanuoto vuol dire tutto. Noi abbiamo tirato moltissimo ma raccolto poco. Abbiamo sentito il peso di una pressione che non esiste. In partite così le cose si complicano perché manca l’esperienza in acqua“.
Il tabellino:
Rari Nantes Savona – Circolo Canottieri Napoli 6-8
(Parziali: 1-0, 1-3, 3-3, 1-2)
Rari Nantes Savona: Soro, Novara, Damonte 1, Steardo 2, L. Bianco, Ravina, Piombo, Milakovic 3, G. Bianco, Colombo, Grummy. All. Angelini.
Circolo Canottieri Napoli: Rossa, Buonocore, Del Basso, Confuorto, Giorgetti 1, Di Martire 1, Dolce, Campopiano 3, Lapenna 1, Velotto 1, Borrelli 1, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
Arbitri: Carmignani e Severo. Delegato Fin: Costa
Note. Espulso per brutalità Borrelli nel terzo tempo. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Savona 3 su 8 più 1 rigore segnato, Napoli 6 su 8.
Prima dell’inizio dell’incontro le squadre si sono presentate per la lettura delle formazioni indossando le magliette dell’associazione Telefono Donna per sensibilizzare il pubblico nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Subito dopo ha preso la parola la presidente dell’associazione, Luciana Nanni, che ha spiegato come l’associazione Telefono Donna Centro Antiviolenza Savona da anni combatte la violenza sulle donne in tutte le sue forme.
È un luogo dove le donne possono confrontarsi con il problema della violenza, trovando uno spazio di ascolto e di sostegno alle loro scelte, ed è attiva a Savona in via Sormano 12 (Palazzo della Provincia) dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18; il mercoledì anche dalle ore 9,30 alle ore 12, e presso lo sportello di Cairo Montenotte in via Borreani Dagna il martedì dalle ore 15 alle ore 17,30.
L’associazione può anche essere contattata telefonicamente al numero 0198313399. Quindi, ha preso la parola il presidente della Rari Nantes Savona, Maurizio Maricone, che ha sottolineato come la società biancorossa aderisce da anni a questa iniziativa cercando di sensibilizzare anche gli atleti e le atlete.