Albenga. “Entrare a Roma, al ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca a Roma, e vedere tra i pannelli appesi quello riportante il nome di Albenga non può che riempire d’orgoglio non solo l’amministrazione, ma tutti gli albenganesi”.
È raggiante il sindaco Giorgio Cangiano, di ritorno da Roma, dove questa mattina sono stati ufficializzati i primi tre classificati nella progettazione del nuovo polo scolastico di Albenga, previsto nelle aree della ex caserma Turinetto.
“Siamo stati i primi ad essere chiamati alla premiazione, alla presenza del sottosegretario al ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Vito De Filippo, che è stato ad Albenga qualche tempo fa proprio per svolgere un sopralluogo nell’area dove sorgerà la nuova struttura scolastica. Il sottosegretario ha speso parole bellissime sulla nostra città e ha garantito che tornerà da noi: si tratta di un segno di grande concretezza”, ha proseguito il primo cittadino ingauno.
Entrando nello specifico, il progetto vincitore del concorso ministeriale prevede la realizzazione di una grande struttura centrale antisismica e costruita con materiali trasparenti, all’interno della quale saranno ricavate aule e laboratori. All’interno di una struttura separata, poi, saranno allestite due palestre e in un altro edificio ancora sarà realizzato un auditorium. Il tutto immerso nel verde.
“La scelta di realizzare tre strutture separate ci permetterà di utilizzare palestre e auditorium anche per attività separate dalla scuola: da manifestazioni sportive a eventi di spettacolo, – ha aggiunto Cangiano. – Essendo poi la zona dell’ex caserma Turinetto situata tra l’entroterra, il cento storico e il mare, con il fiume a pochi passi, vogliamo trasformarla in una zona centrale e di riferimento per tutti questi scenari”.
“Da parte mia e dell’amministrazione non posso che esprimere enorme soddisfazione in merito. Ora dobbiamo metterci al contatto al più presto con il Miur per capire i prossimi passi da fare: non c’è tempo da perdere. A breve, inoltre, organizzeremo incontri con le scuole e i ragazzi, ma anche con la cittadinanza, per illustrare i dettagli del progetto”.