Fuori luogo

Pietra, la denuncia dei lettori: “I corridoi del Santa Corona trasformati in dormitori abusivi”

"Alcuni senza-tetto bivaccano nei corridoi, usano i bagni pubblici e saltuariamente svaligiano i distributori automatici"

Santa Corona Dormitorio Abusivo

Pietra Ligure. Sedili e poltroncine usati come giacigli improvvisati, bagni pubblici trasformati in toilette private, distributori automatici come potenziali fonti di cibo e, per i più “intraprendenti”, di denaro. E’ questa la situazione che, secondo alcuni lettori di IVG.it, si sarebbe iniziata ad avere da qualche giorno all’interno di alcuni reparti dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, utilizzati come dormitori da alcuni senza-tetto.

“Con l’arrivo del freddo – spiegano – chi vive in strada si ritrova nelle necessità di trovare un luogo caldo nel quale trascorre la notte, evitando così di passarla all’addiaccio all’aperto. I corridoi dell’ospedale di Pietra Ligure, dunque, sono stati scelti da alcuni clochard come dormitori improvvisati in cui trascorrere le nottate più gelide. Trovandosi all’interno di un ospedale sono giacigli sicuri e protetti dove sanno nessuno verrà a disturbarli”.

I luogo ha tutti i comfort: “Anche se di notte i reparti sono meno operativi, l’ospedale è ugualmente frequentato. Insieme ai pazienti, al pronto soccorso arrivano anche parenti e amici. E spesso parenti e amici trascorrono la notte in reparto accanto ai loro cari ricoverati. Per garantire a queste persone un minimo di comodità, tanti bagni pubblici restano ovviamente aperti. Ma ad utilizzarli non sono soltanto gli utenti dell’ospedale, ma anche senza-tetto e clochard. Negli atrii di molti padiglioni, inoltre, sono presenti distributori automatici e macchinette che offrono cibo e bevande e che spesso vengono anche presi di mira per gli spiccioli che contengono”.

Ovviamente questa situazione comporta non pochi disagi sia da parte degli utenti che da parte del personale: “La zona maggiormente frequentata è il corridoio della cosiddetta ‘piastra’. Questo unisce il pronto soccorso al resto del padiglione chirurgico. Chi arriva al pronto soccorso e deve essere trasferito in cardiologia, ortopedia, neurologia, chirurgia o al traumatico passa necessariamente di qui. Un’altra zona sensibile è il pianterreno, dove ci sono i laboratori dei prelievi e radiologia”.

La situazione, come detto, si ripresenterebbe ogni anno con l’arrivo del freddo “ma registra un picco ancora più alto durante le feste natalizie. Alcuni sono veri e propri habituè ma non mancano neanche ‘i nuovi arrivi’ che, venuti a conoscenza degli scarsi controlli, decidono di approfittarne. Visti i furti avvenuti nei mesi scorsi al Santa Corona, i chiediamo come mai l’amministrazione non abbia ancora messo in sicurezza gli ingressi o come mai non ci siano controlli più stringenti nelle ore notturne. Chi si ritrova a dover passare nei corridoi di notte, sia utenti che dipendenti, lo fa in scarse condizioni di sicurezza”.

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