Sanità in valle

Ospedale di Cairo, timori dal circolo Pd per il drastico calo delle prestazioni in day surgery

Il neo segretario: "Sono passate dalle 1127 nel 2014 alle 101 nel primo semestre 2017"

ospedale cairo

Cairo Montenotte. Il circolo Pd di Cairo torna alla carica sul depotenziamento dell’ospedale valbormidese. Il neo eletto segretario Michele Di Sapia rende noti i dati relativi alle prestazioni di Day Surgery eseguite all’Ospedale San Giuseppe a partire dal 2014 sino al primo semestre di quest’anno.

“La struttura sanitaria di Cairo è dotata di due moderne sale operatorie, fatte costruire dalla precedente amministrazione di centrosinistra con un ingente esborso economico. Tali sale viaggiavano sino a poco tempo fa a pieno regime, con 1127 prestazioni eseguite nel 2014 e 1048 nel 2015. Se nel 2016 le sale sono state sottoutilizzate, con una diminuzione delle prestazioni eseguite a 878, nel primo semestre di quest’anno sono state quasi del tutto inutilizzate, con appena 101 prestazioni”. Non solo la chirurgia sotto la lente del circolo, e prossimamente dal direttivo verranno sciolti altri nodi.

Prosegue intanto il neo segretario: “In tale contesto è preoccupante il silenzio delle istituzioni preposte. Il PD cairese è molto attento alla situazione e in previsione del voto del piano socio-sanitario previsto in Regione per fine novembre e conseguente decisione sul riconoscimento di Ospedale d’area disagiata, se necessario, organizzerà manifestazioni con l’eventuale partecipazione diretta dei cittadini a Genova al momento del voto”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.