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Matteo Renzi si complimenta con la Noberasco di Carcare: “Su Piaggio Aero non è andata come speravamo” fotogallery

"La Liguria deve migliorare le proprie infrastrutture: preso completati la piattaforma di Vado e il raddoppio ferroviario"

Savona/Carcare. Prima l’arrivo (in ritardo rispetto al programma) a Savona, accolto da una nutrita folla di sostenitori, e poi lo spostamento a Carcare per la visita al nuovo stabilimento della Noberasco. Sono state queste le due tappe savonesi di “Destinazione Italia”, il tour in treno che in queste settimane sta portando il segretario nazionale del Pd a visitare oltre 100 città italiane. Anche in provincia di Savona arriva la campagna elettorale dell’ex premier in vista delle elezioni politiche del prossimo anno.

Ad attendere l’ex premier alla stazione savonese i vertici provinciali ed esponenti savonesi del Partito Democratico, con in testa il segretario provinciale Giacomo Vigliercio e il neo segretario comunale Roberto Arboscello, il presidente della Provincia Monica Giuliano ed il consigliere regionale Luigi De Vincenzi.

Dopo un rapido saluto, Renzi, accompagnato nel suo tour ligure dall’On. Franco Vazio e dai consiglieri regionali Raffaella Paita e Sergio Rossetti, è salito a bordo di un pullman della Tpl Linea, diretto a Carcare, in Val Bormida, per una visita “blindata” all’interno dello stabilimento Noberasco, una delle più forti realtà produttive del savonese che nel luglio scorso ha inaugurato la sua nuova sede valbormidese. Proprio davanti al sito produttivo, i membri del Gruppo Antipolitico Savonese ed i rappresentanti dell’associazione “La Speranza” hanno dato vita ad una piccola protesta contro l’ex premier.

Tra i Dem giunti a Carcare per accogliere Renzi c’erano il ministro della difesa Roberta Pinotti, l’ex sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano, il segretario del Pd di Savona Roberto Arboscello e quello di Carcare Rodolfo Mirri, il sindaco carcarese Franco Bologna, i due consiglieri comunali del Pd di Savona Cristina Battaglia e Barbara Pasquali, il segretario del Pd di Loano Cristina Guarise, Emanuele Parrinello di Borghetto Santo Spirito.

Prima del suo giro all’interno di Noberasco, il segretario nazionale del Pd ha voluto incontrare la proprietà dell’azienda e i media per una rapida conferenza stampa.

L’imprenditore Mattia Noberasco ha dato il benvenuto a Renzi e a tutti i presenti: “Vi ringrazio per la visita di oggi e, con l’occasione, ringrazio il sindaco Franco Bologna che ci ha supportato in ogni fase di questo investimento del valore di 50 milioni. Siamo un’azienda di quattro generazioni leader nella frutta secca che si è insediata nell’area boschiva più grande d’Europa”.

Dopo aver introdotto brevemente la storia della famiglia Noberasco e della sua attività “dalle origini” ingaune fino al trasferimento in Val Bormida, è stato proiettato un video che ha mostrato le procedure di lavorazione dei prodotti dell’azienda valbormidese.

Terminata la proiezione, il segretario nazionale del Pd si è prestato a rispondere a qualche domanda da parte dei cronisti.

Renzi, come noto, è arrivato a Savona in treno. Inevitabile portare la discussione sulla questione del “famigerato” raddoppio ferroviario: “Quello del binario unico è un tema che abbiamo affrontato anche nella nostra visita a Sanremo. Per responsabilità diverse, la Liguria è molto indietro in termini di infrastrutture. Circa il raddoppio, attualmente mancano gli ultimi 40 chilometri. Da parte nostra c’è il massimo impegno: nel ‘fondone’ presente nell’ultima legge di bilancio approvata lo scorso anno sono contemplate le risorse necessarie per il completamento della ferrovia. Il deficit infrastrutturale della Liguria non si risolve da un momento all’altro purtroppo”.

Circa la movimentazione merci, Renzi ha notato che “Noberasco ha un rilevante fatturato in Italia e all’estero e che è destinato a crescere ancora di più. Ma questa azienda ha ha necessità di poter effettuare un rilevante import, perché i prodotti che utilizza arrivano dall’estero e al porto di Genova principalmente. Nel giro di due anni sarà completato l’investimento da circa 500 milioni per la realizzazione della piattaforma di Vado Ligure. Le prime gru arriveranno nel mese di marzo 2018”.

Viene da chiedersi perché Renzi non abbia scelto di visitare altre realtà in difficoltà come Mondomarine o Tirreno Power: “Durante questo viaggio in tutta Italia abbiamo già incontrato decine di aziende in crisi. Io personalmente avevo già incontrato i lavoratori di Tirreno Power quando ero premier. In questo viaggio non stiamo visitando solo le realtà in crisi, ma anche quelle che vanno bene come Noberasco, che dal 2011 ad oggi ha raddoppiato il fatturato. Altre realtà non vanno così bene. Ma in questo viaggio stiamo incontrando aziende in crisi, aziende che vanno bene, associazioni, realtà legate alla disabilità o all’autismo, al volontariato”.

Matteo Renzi nel savonese per

Anche Piaggio non sta attraversando un momento roseo: “Quello di Piaggio è un tema delicato e complesso. Purtroppo non è andata come abbiamo voluto, almeno per il momento. Ma in politica non sempre si riesce ad ottenere quello che si vuole o quello che si sente in diritto di reclamare”. Il governo, come confermato dal ministro Pinotti, “ci sta lavorando”.

Circa le elezioni, cosa si aspetta Renzi dal Pd di Savona? L’ex premier ha eluso la domanda: “Oggi siamo qui per parlare di impresa ed imprenditoria, non per parlare di questioni interne al partito. Siamo venuti qui per incontrare i vertici di Noberasco, per confrontarci con loro e conoscere meglio l’azienda. Siamo ospiti di una realtà che vuole mostrare la sua forza e siamo qui per capire come la politica possa essere utile, non per aizzare discussioni sterili. Di certo il Pd più sta sulle questioni concrete più ha possibilità di vincere le elezioni”.

Matteo Renzi nel savonese per

A “parlare di Pd” ci ha pensato la capogruppo del Pd in Regione Liguria Raffaella Paita, che a margine del tour ha commentato: “Le tappe liguri di Matteo Renzi a bordo del treno ‘Destinazione Italia’ sono state un’occasione di confronto importante. Una giornata dedicata all’Italia reale, alla Liguria vera, che non si arrende e che vuole un paese moderno e votato alla crescita. I governi del Pd sono quelli che, in questi anni difficili, hanno saputo portare l’Italia fuori dalle secche della stagnazione economica e dell’austerità, quelli che hanno messo le basi per far crescere l’economia del nostro Paese (il Pil italiano è aumentato dal secondo trimestre 2014 al secondo trimestre del 2017 del 3,4 per cento) e che sono stati capaci di produrre occupazione di qualità, grazie al Jobs Act (circa 900 mila occupati in più, di cui quasi 600 mila a tempo indeterminato). Un lavoro duro e concreto, che comincia a dare i primi frutti e che ha restituito speranza all’Italia”.

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