Vertenza

La protesta dei lavoratori delle Poste arriva in Consiglio regionale

Slc Cgil: "Lotta alla precarietà e sicurezze per i lavoratori"

Bruco, il degrado del fratello minore

Liguria. Domani, 21 novembre, i rappresentanti regionali dell’Area Servizi Postali Slc Cgil incontreranno l’Ufficio di Presidenza e la conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale della Liguria. L’incontro, che si terrà a fine lavori Consiglio prevista intorno a mezzogiorno, è stato sollecitato da Slc Cgil per illustrare al Consiglio Regionale la pesante situazione nella quale si trova il personale con contratto a tempo determinato di Poste.

La richiesta di Slc Cgil è molto chiara ed è quella della lotta alla precarietà per personale che da anni lavora per Poste e che chiede di essere stabilizzato. Nell’occasione saranno anche illustrate le condizioni di lavoro di tutto il personale di Poste che viene quotidianamente condizionato da una organizzazione del lavoro fortemente contrastata dalla Cgil.

Questi e altri temi, come la ricaduta di tale situazione sul servizio alla cittadinanza, saranno al centro dell’incontro di domani in Consiglio regionale.

Le segreterie regionali Slp Cisl E Failp-Cisal avevano proclamato uno sciopero regionale degli straordinari fino al 18 novembre: “C’è una pesante contrazione dei livelli occupazionali attualmente presenti in Poste Italiane che immancabilmente si riflettono su quantità e qualità dei servizi forniti alla clientela, con grave riduzione della funzione sociale ed economica per il servizio di recapito con la posta che ormai arriva, sulla maggioranza del territorio ligure, un giorno sì e uno no, sul servizio degli sportelli dove il personale è sempre più frequentemente chiamato a spostamenti temporanei per coprire i buchi di organico, con effetto “coperta corta”.

“C’è poi il fenomeno del precariato, che in Poste Italiane sta assumendo proporzioni preoccupanti: solo nella nostra regione sono impiegati come portalettere circa 200 contratti a tempo determinato senza prospettiva di una futura stabilizzazione” ribadisce il sindacato.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.