Misure

Grave siccità a Mioglia, il Comune: “Amplieremo i pozzi, ma potremmo dover sospendere l’erogazione dell’acqua”

L'amministrazione invita la popolazione ad un uso estremamente responsabile dell'acqua

Rubinetto Siccità

Mioglia. Questa mattina l’amministrazione comunale di Mioglia ha comunicato a prefettura e Regione Liguria, tramite lettera, l’improvviso aggravamento della situazione di siccità che perdura da diversi mesi.

“La situazione di estrema siccità perdurante nel corso dell’anno, nonostante gli sforzi tecnici predisposti nel corso dei mesi, ha portato oggi al serio rischio di blocco della fornitura idrica alla popolazione nelle prossime settimane – spiegano dal Comune – L’acquedotto di Mioglia è alimentata quasi totalmente da due pozzi artesiani in località Battaglia, i quali riforniscono, tramite due pompe, le vasche dalle quali si dirama la rete di distribuzione. Da diversi mesi la quantità di acqua nei due pozzi è lentamente diminuita ed il Comune ha messo in atto tutte le procedure tecniche necessarie per cercare di mantenere l’approvvigionamento idrico alla popolazione senza disagi. In particolare sono stati effettuati interventi allo scopo di ridurre la quota delle pompe all’interno dei pozzi per cercare di aumentare la quantità di acqua disponibile per il pescaggio”.

“In seguito all’ultimo sopralluogo, effettuato durante la giornata di ieri, è emerso che uno dei due pozzi non presenta più acqua al suo interno, mentre il secondo pozzo non è in grado, da solo, di alimentare in maniera adeguata l’intera rete idrica. Per questo motivo, nonostante le esigue risorse economiche a disposizione del Comune, verrà tentato nei prossimi giorni un intervento destinato ad aumentare la profondità del pozzo allo scopo di cercare di raggiungere nuovamente una fonte di approvvigionamento idrico in grado di alimentare nuovamente il pozzo attualmente in una situazione di totale siccità”.

Aggiungono dal Comune: “Non è garantito che questo intervento sia risolutivo e le incognite tecniche sono elevate, inoltre il secondo pozzo, che attualmente è ancora alimentato, presenta una costante riduzione della quantità di acqua presente al suo interno e rischia di esaurirsi anch’esso. Il forte rischio è quello che l’intervento destinato ad aumentare la profondità del pozzo non sia risolutivo e che non si riesca a trovare una nuova fonte di approvvigionamento”.

“Se le azioni previste non porteranno i risultati sperati – avvisano gli amministratori – non potrà che essere limitata o persino sospesa l’erogazione idrica alla popolazione per un tempo indeterminato. Per questo il Comune di Mioglia ha richiesto, stante la gravità della situazione, l’appoggio ed il supporto della Prefettura e della Regione Liguria per il superamento della problematica. L’amministrazione invita inoltre la popolazione ad un uso estremamente responsabile dell’acqua”.

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