Accusa e difesa

Finanziamenti a scuole paritarie, M5S: “Continuità con il Pd”. La replica: “Investiti miliardi su scuola pubblica”

Diatriba fra il pentastellato Marco De Ferrari e il democratico Sergio Rossetti

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. “Finalmente il Pd ha gettato la maschera, dimostrando che le sue politiche sui finanziamenti scolastici sono assolutamente indistinguibili da quelle di Toti: soldi a pioggia alle scuole paritarie e scuola pubblica abbandonata a se stessa, quasi a giustificare l’avvento dei privati come panacea di tutti i mali”. Lo sostiene Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle.

“Sono due anni e mezzo ormai che, nell’indifferenza bipartisan di centrodestra e centrosinistra, il MoVimento 5 Stelle denuncia i finanziamenti regionali alle scuole private a danno della scuola pubblica – afferma – Il primo atto della Giunta Toti, nel luglio 2015, è stato lo sblocco di 6 milioni di euro per le paritarie, approvando un atto firmato dalla precedente Giunta Burlando. Lo stesso Toti, pochi mesi dopo, ha finanziato con soldi pubblici una legge regionale del Pd del 2006 per foraggiare le scuole private paritarie, facendo leva sulle indicazioni contenute nella ‘Buona Scuola’ renziana”.

“Siamo stati gli unici ad alzare la voce, presentando anche un Ordine del giorno in difesa della scuola pubblica, respinto e deriso da maggioranza di centrodestra e Pd. Insomma, il Partito Unico non è mai stato così unito come sulle scuole paritarie. Accorgersene adesso, dopo decenni, suona tardivo e beffardo”, prosegue il pentastellato.

“La Repubblica italiana difende la scuola pubblica e il diritto allo studio senza discriminazioni, come sancito dagli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione e come ribadito dal padre costituente Piero Calamandrei nel suo celeberrimo discorso del 1950 ‘In difesa della scuola pubblica’, che invitiamo la vecchia politica a studiare. Purtroppo il M5S è rimasta l’unica forza politica a difendere quei principi che la sinistra, o quello che ne rimane, ha ormai completamente dimenticato”, conclude De Ferrari.

“Forse il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle De Ferrari non legge i giornali – replica Sergio Rossetti, consigliere regionale del Partito Democratico ed ex assessore regionale all’Istruzione – altrimenti saprebbe che il Governo di centrosinistra ha investito quasi 3,5 miliardi nella sicurezza scolastica e nella realizzazione di nuove scuole in tutta Italia. Sono più di 100 mila, inoltre, gli insegnanti a tempo indeterminato che sono stati assunti in poco tempo, fra cui molti docenti di potenziamento e di sostegno per i disabili”.

“In Liguria la Giunta precedente ha speso parecchi fondi Fse per la digitalizzazione della scuola, per contrastare la dispersione e per la formazione triennale di chi è in età di obbligo scolastico. De Ferrari lasci stare Calamandrei e si ricordi che le legge italiana prevede sia l’esistenza delle scuole parificate, sia che le Regioni sostengano le famiglie in base all’Isee. Non si tratta di finanziamenti a pioggia, legga bene le delibere”, afferma ancora Rossetti.

E poi un’ultima annotazione: “De Ferrari dice di essere stato deriso dal Pd, ma anche in questo caso si sbaglia. Il Partito Democratico non deride nessuno e rispetta le opinioni altrui, anche le sue”.

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