Loano. Da lunedì 13 a sabato 18 novembre si è tenuto a Loano, presso il Centro federale di alta specializzazione Fiv, il III modulo del corso di istruttore 1° livello derive e tavole.
Una settimana di istruzione teorica e pratica che ha coinvolto un gruppo di 28 ragazzi, omogeneo per età ma caleidoscopico per esperienze, provenienti dalla I Zona, II Zona e XV Zona divisi nelle specialità derive e tavole.
Sotto la guida del coordinatore Alessio Picciotti, colonna portante della formazione nazionale, il corso è stato meticolosamente pianificato e svolto a ritmo serrato: un susseguirsi di lezioni, simulazioni, commenti, che hanno arricchito il bagaglio culturale dei nostri futuri istruttori, mettendoli in gioco in prima persona.
La I Zona ha fornito tutti i mezzi necessari. Grazie al responsabile della formazione zonale Enrico Calvini è stata mobilitata la flotta zonale con quattro gommoni, nove derive L’Equipe e due 555FIV.
Tutto si è svolto nella splendida cornice del Centro federale di alta specializzazione Fiv, apprezzata sin da subito da docenti e ragazzi come una location ideale per l’intenso lavoro.
Lo staff organizzativo è stato coadiuvato nella didattica da docenti preparati e pronti ad approfondire le diverse materie, la cui conoscenza è necessaria per poter svolgere al meglio questo importante ruolo secondo i dettami della normativa, in sicurezza e con la giusta metodologia. Tra questi presente il tecnico federale Gianfranco Sibello, che ha impreziosito il corso con lezioni mirate alla valutazione delle condizioni meteo locali e indicazioni sulla programmazione degli allenamenti in base alle stesse.
Presente inoltre il consigliere federale in rappresentanza dei tecnici Luisa Franza; nessuno meglio di lei, in qualità di istruttore e presidente dello scorso quadriennio del Comitato di Zona, poteva dare indicazioni sull’attività che andranno a svolgere i nuovi istruttori.
Per la parte pratica gli aspiranti si sono cimentati in attività di simulazione per l’organizzazione di corsi ed hanno così dato dimostrazione delle capacità di conduzione di barche e gommoni, della gestione dei gruppi e del lavoro di squadra. Emozionanti i bordeggi radenti delle ragazze del 49r e le boline dei finnisti che si allenavano a fianco delle barche del corso.
Sono stati sei giorni intensi, un pressure test per tutti gli allievi che ha messo in evidenza le capacità organizzative e tecniche raggiunte. Un momento di crescita per tutti.