Alassio. Notte di controlli da parte di tutte le stazioni dipendenti della compagnia carabinieri di Alassio. Il bilancio finale è 200 persone identificate e 150 mezzi controllati, che hanno portato a due arresti, sei denunce, un’espulsione e tre mezzi sequestrati.
In manette sono finiti un cittadino italiano di 40 anni, residente ad Alassio, che deve espiare una pena di tre anni di reclusione per spaccio di droga, ed un cittadino albanese 45enne irregolare, pregiudicato, già espulso dal territorio dello Stato italiano e rientrato clandestinamente. Quest’ultimo è stato notato dai carabinieri del Nucleo operativo nel centro di Alassio mentre parlava con altri pregiudicati locali: il suo fare sospetto non è passato inosservato, quindi è stato controllato e tratto in arresto per aver violato l’ordine di rientrare in Italia per 5 anni. Condannato dall’autorità giudiziaria di Savona, successivamente a cura dei carabinieri di Alassio è stato accompagnato alla frontiera per essere espulso in Albania, poiché ritenuto socialmente pericoloso per la sicurezza pubblica.
Sei invece, come detto, le persone denunciate. Due sono cittadini marocchini di 47 e 30 anni sorpresi dagli uomini dell’Arma mentre osservavano in modo furtivo alcune abitazioni private di Alassio, presumibilmente pianificando un furto. I due, clandestini e senza fissa dimora, sono risultati inottemperanti a un ordine di espulsione emesso dal questore di Imperia nel 2016: sono stati denunciati e accompagnati per il nuovo ordine di espulsione. Un altro cittadino marocchino di 27 anni è stato fermato dalla radiomobile poiché viaggiava a velocità sostenuta nel centro di Alassio, mettendo in pericolo la sicurezza delle persone e delle altre auto; oltre ad essere stato multato per le violazioni plurime accertate è stato anche denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Un giovane pregiudicato 30enne di Andora è stato sorpreso dai carabinieri alla guida di un auto senza aver conseguito mai la patente e con una targa rubata a Diano Marina. A insospettire i militari la sua condotta di guida: l’uomo guardava in direzione di alcune abitazioni in modo furtivo. Un altro giovane marocchino di 22 anni è stato sorpreso dai carabinieri del nucleo operativo mentre, all’interno di un bar, confabulava con altri suoi connazionali: in tasca gli è stato trovato un coltello ed è stato quindi denunciato per possesso ingiustificato di arma. Infine una donna di 35 anni di Albenga è stata denunciata per truffa dai carabinieri di Cisano Sul Neva poiché con artifizi e raggiri si faceva consegnare dei prodotti floreali, ventilando, in modo fraudolento, lauti guadagni, mai conseguiti.
I controlli sono ancora in atto e continueranno nelle prossime ore alla luce delle festività e dell’imminente weekend.