Cengio. Diciottesimo su 870 Comuni richiedenti, di cui solo 450 ammessi, nonchè unico della provincia di Savona (della Liguria solo insieme a La Spezia): ieri a Brescia il sindaco Sergio Marenco ha ricevuto, direttamente da Maria Elena Boschi per il Consiglio dei Ministri, la conferma del finanziamento di circa due milioni di euro per i progetti che rientrano nel piano nazionale di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
La somma di un milione 962 mila 550 euro sarà così ripartita: la fetta più grande andrà per la sistemazione di Palazzo Rosso, di proprietà della Syndial, che ora il Comune gestisce con un contratto di affitto. Come spiega il primo cittadino, “verrà realizzato innanzitutto un ascensore sul lato della portineria dell’ex Acna, nonchè una scala di sicurezza aggiuntiva a quella attuale. Questo per quanto riguarda la messa a norma e la possibilità di fruizione da parte di anziani e disabili. Ma non è tutto. Verranno infatti sistemati sia il piano terreno che ospita la mensa aziendale sia quello intermedio dove è presente l’auditorium, e infine anche il sottotetto”.
Nei locali dove un tempo c’era l’ufficio postale sarà realizzata la biblioteca storica della chimica, 120 anni di un passato scientifico che ora saranno messi a disposizione di scuole e università, con un allestimento di pregio grazie ai volumi e ai documenti ora stipati all’interno dello stabilimento. Tornando invece alla riqualificazione urbana, altri 486 mila euro saranno destinati a Vicolo Genepro, dove i ruderi attuali saranno trasformati dalla Cooperarci in appartamenti di edilizia convenzionata e ci sarà anche lo spazio per una nuova palestra polifunzionale.
E ancora, 231 mila euro serviranno per convertire l’edificio dell’ex Inam, ora della Parrocchia, in un centro giovanile, mentre altri 171 mila andranno alla riqualificazione esterna di “Casa Scapoli”, con un percorso attrezzato per anziani che porta al cimitero, ossia una sorta di “Parco di riabilitazione” per gli ospiti della struttura. Infine, 225 mila euro si aggiungono ai finanziamenti già ottenuti per l’ampliamento e la sistemazione della scuola Bertagna.
“Una grande soddisfazione, che premia ancora una volta il buon lavoro degli addetti comunali e grazie al quale portiamo al paese di Cengio altri due milioni di lavori – sottolinea il sindaco, insieme agli assessori Mauro Roveta, Boris Arturi e al consigliere delegato alla Cultura Daniela Olivieri – Durante questo mandato che sta volgendo al termine abbiamo potuto contare su ben otto milioni di contributi, tutti destinati a interventi di riqualificazione. Questo ultimo ‘bottino’ è da gestire tramite accordi e convenzioni con privati, ossia Syndial, Cooperarci e Diocesi, ma i cittadini potranno avvalersi di strutture e miglioramenti significativi”.