Cairo Montenotte. Non soltanto via Stalingrado, ma anche via Roma, via Allende, via Gramsci e piazza della Vittoria, e non solo, prese di mira dalla penna goliardica di qualche cairese. Dopo la proposta del sindaco Paolo Lambertini di cambiare il nome al principale corso che attraversa Bragno perchè “vetusto e anacronistico”, si sono scatenate reazioni a catena sul web, al bar e per strada. C’è chi difende il primo cittadino, c’è chi guarda solo all’aspetto poco pratico che comporterebbe il cambiamento, (ad esempio modificare tutti i documenti), e poi ci sono coloro che con i libri di storia alla mano hanno dispensato lezioni sulla battaglia di Stalingrado, creando quasi un caso politico. Da ieri, inoltre, circola per la città e sui social un volantino canzonatorio, su cui si leggono le modifiche che saranno apportate a Cairo dal fantomatico “ufficio toponomastico”, tra cui, ad esempio, l’eliminazione di numeri civici che portano sfortuna, come il 13 e il 17, la richiesta di cambiare la nomenclatura geografica del Bormida di Spigno in Bormida di Cairo e altre proposte ironiche.
L’iniziativa goliardica non è, però, sfuggita al sindaco, visto che sul manifesto è riportato lo stemma del Comune di Cairo. “La Polizia municipale farà i dovuti controlli attraverso il sistema di videosorveglianza per smascherare chi si diverte con questi metodi inopportuni – sottolinea Lambertini – Credo che la mia proposta sia stata troppo strumentalizzata, forse per sviare dai problemi irrisolti dalla passata amministrazione”.
Per quanto riguarda Bragno, “entro fine anno saranno appaltati i lavori di adeguamento della scuola – prosegue il sindaco – Prima che lo ribadica qualcuno dell’ex giunta, confermo che si tratta di un intervento già messo in campo dall’amministrazione Briano, seppur sbandierata in periodo elettorale, ma la mia domanda è la seguente: perchè negli anni non è stata fatta manutenzione all’edificio scolastico della frazione, e ci si è arrivati solo la scorsa primavera? Sempre a Bragno, inoltre, cercheremo di realizzare un’area per i festeggiamenti più consona di quella attuale, e ci occuperemo anche degli impianti sportivi”, conclude il primo cittadino.