Per la convalida

Arrestato dopo aver ingoiato 72 ovuli di eroina: fissato l’interrogatorio dal gip

Dopo un controllo è stato portato al pronto soccorso: sequestrati 8 etti di sostanza stupefacente

eroina polizia

Savona Sarà interrogato domani mattina dal gip Francesco Meloni il diciannovenne di origine nigeriana, Emmanuel Unity, arrestato dalla polizia che nel suo intestino ha trovato 72 ovuli di eroina, per un totale di circa otto etti di sostanza stupefacente.

Durante l’udienza di convalida, il giovane, che sarà difeso dall’avvocato Francesca Aschero, dovrà decidere se rispondere alle domande del giudice oppure avvalersi della facoltà di non rispondere.

Ad arrestare lo straniero sono stati i poliziotti della Squadra Mobile, delle Volanti, e dalla Polfer, durante un servizio di prevenzione che ha interessato la zona della stazione Mongrifone dove da tempo sono segnalate attività di spaccio. Unity è stato fermato per in normale controllo, ma il suo atteggiamento stranamente nervoso ha insospettito la polizia che ha deciso di accompagnarlo in Questura per l’identificazione. Visto che il ragazzo continuava a ripetere di essere minorenne è stato accompagnato in ospedale per effettuare un esame radiografico per accertare la sua reale età. Proprio all’ospedale San Paolo il diciannovenne si è sentito male e il medico ci ha messo pochi minuti a capire il motivo dei quei dolori: i 72 ovuli di eroina che il paziente aveva nella pancia.

Secondo quanto appreso dagli accertamenti investigati condotti dagli agenti, il giovane, un richiedente asilo, arrivava da Ventimiglia ed era diretto Genova. Il diciannovenne al momento è rinchiuso in carcere a Genova Marassi e deve rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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