Bagarre

Albenga, controreplica di Forza Italia al M5S sulla sanità: “Il centro destra ha ottenuto per Albenga un nuovo ospedale”

Il consigliere Perrone: “Il presidente Toti sta cercando di riorganizzare il Santa Maria con un nuovo Pronto soccorso h24”

ospedale albenga
Foto d'archivio

Albenga. “Alle considerazioni dell’ultima ora sulla sanità albenganese, espresse dal consigliere comunale M5S Di Lieto, basterebbe già replicare con una bella pizza alla diavola. Sarebbe in questo caso più appropriato, date le inconsistenti giustificazioni tirate in ballo dall’anonimo consigliere comunale pentastellato, per coprire la gaffe dell’onorevole Di Battista, sabato pomeriggio ad Albenga, in materia di sanità”.

Prosegue la bagarre in tema di sanità che vede contrapposti il M5S e Forza Italia Albenga. Dopo gli attacchi rivolti agli esponenti di centrodestra e centrosinistra del presente e del passato da parte dei pentastellati sabato, durante l’evento “Question time on the road”, che ha visto la presenza dell’onorevole Di Battista ad Albenga, non si è fatta attendere la replica piccata da parte dei forzisti.

“Il parlamentare M5S, oramai in scadenza, è arrivato ad Albenga per sparare due nomi a caso di centro destra e centro sinista ed etichettare così la mala sanità ligure, senza ricordare che ad oggi il centro destra, quando ha governato in Regione Liguria, epoca Biasotti, e quando ha governato la Nazione, epoca Berlusconi, ha ottenuto per Albenga un nuovo ospedale che dal punto di vista infrastrutturale costituisce un motivo di orgoglio”, ha aincalzato il consigliere Fi Ginetta Perrone.

“Purtroppo Di Battista non era stato informato. Il decennio di Claudio Burlando, con il silenzio assenso del piddino Franco Vazio, ha depauperato di reparti e specialità il nostro Santa Maria di Misericordia, che a poco a poco, l’attuale governatore ligure Giovanni Toti sta cercando di riorganizzare con un nuovo Pronto soccorso h24”.

“Comprendiamo bene l’imbarazzo del consigliere Di Lieto di fronte alla grossolana figuraccia dell’onorevole Di Battista. Lui e il parlamentare, a parole, fanno tanti discorsi sulla sanità pubblica e poi quando hanno un problema di salute, si rivolgono in fretta e furia alla sanità lombarda, pur con aggravio di costi alle casse regionali liguri, perché la considerano meglio organizzata e più efficiente”.

“Per loro, il M5S, questo ‘doppiezza’ è normale, basti pensare che il loro candidato premier, Luigi Di Maio, che ne ha sempre una per tutti, ha fatto come unico lavoro nella sua vita quello dello steward allo stadio San Paolo, per poter guardare le partite del Napoli. Insomma lo scroccone”, ha concluso il consigliere forzista.

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