Alassio. Proseguono gli scavi e gli studi sui reperti ritrovati in piazza Paccini ad Alassio, dove qualche settimana fa, durante i lavori per la posa dei cavi della fibra ottica, è stata riportata alla luce un’ampia porzione di pavimento piastrellato ed altre basse strutture in muratura.
Nei giorni scorsi, lo scavo archeologico è stato allargato per comprendere al meglio l’estensione e la datazione delle strutture, e sono emerse interessanti novità.
Le ricerche condotte dalla Soprintendenza, infatti, hanno evidenziato come una parte dell’antica pavimentazione sia riconducibile ad un edifico costruito nel corso del diciannovesimo secolo, mentre al di sotto, un pavimento ancora più antico, in mattonelle quadrate, racconta un’evoluzione dell’edificio che va più indietro nel tempo.
“Ci troviamo nella cucina della signora Serafina Durante fu Giambattista, che, secondo il catasto napoleonico, era la proprietaria di questa abitazione, – hanno spiegato dalla Soprintendenza. – La pavimentazione in mattonelle di cotto risalirebbe quindi alla fine del diciottesimo secolo, mentre quella a losanghe bianche e nere è successiva. Un pavimento in ciottoli, ancora più antico, aspetta di essere scoperto”.