Alassio. Il Tribunale di Savona ha dichiarato il fallimento della società Ristorante Le Vele Srl e ha nominato Maria Laura Morello, in qualità di giudice delegato, e il commercialista savonese Silvio Auxilia, in veste di curatore.
Dopo il rogo dello scorso 31 luglio, proprio nel giorno della nuova inaugurazione, che aveva fatto seguito ad un precedente incendio divampato nel novembre 2006, non sembra esserci pace per l’ex Joy.
La sentenza è stata emessa lo scorso 27 ottobre, mentre l’udienza per l’esame dello stato passivo è stata fissata per il prossimo 10 gennaio.
E a rispondere dovranno essere i membri della società Ristorante Le Vele Srl che, però, nonostante l’evidente caso di omonimia, nulla ha a che vedere con la discoteca Le Vele, uno dei locali di riferimento della movida rivierasca.
Il procedimento, infatti, si riferisce allo stabile situato sull’Aurelia che collega Albenga e Alassio, in via Giancardi, al numero civico 48, mentre la discoteca, seppur vicina, si trova sì in via Giancardi, ma al numero civico 50.
“Non ho idea del perché questa società abbia scelto il nome ‘Ristorante Le Vele’, ma quel che è certo è che non c’entra nulla con la discoteca, – ha dichiarato il titolare de Le Vele Alassio Niccolò Fiori. – Purtroppo, il nome rischia di creare confusione e quindi ci tengo a fare chiarezza: la mia società, che detiene il ramo d’azienda de Le Vele Alassio, si chiama F & F S.r.l.s. e non c’entra niente con la loro o con quello che riguarda l’ex Joy o Nuit”.