Sabato 21 ottobre, ore 20.45
Domenica 22 ottobre, ore 17.30
Circolo ARCI Cattivi Maestri c/o Officine Solimano, Piazza Rebagliati Savona
SOTTO QUESTO SOLE
la centrale a carbone e le colpe di nessuno
Dopo essere entrato nella campagna nazionale dello STOP al carbone organizzata dal WWF Nazionale, per il G7 salute che si terrà a Milano all’inizio di novembre, “Sotto questo sole” torna alle Officine Solimano nel teatro dei Cattivi Maestri. E chi non lo ha visto ha una, anzi due nuove occasioni per farlo!
Testo e regia di Bebo Storti. Con Bebo Storti e Gabriele Catalano, Francesca Giacardi, Maria Teresa Giachetta, Jacopo Marchisio, Federico Migliardi, Gianluca Nasuti. Chitarrista in scena Nicola Calcagno. Costumi e sartoria a cura di Francesca Bombace. Assistenti alla sartoria Sabrina Malerba e Gianca Ortiz Palma. Montaggio video Francesca Pesce. Si ringraziano il pittore Enzo Gagliardino per l’immagine di scena, Luisa Ardigò per le traduzione, Carola Serradimigni per la consulenza, Pietro Storti. Una produzione della compagnia Cattivi Maestri.
“Non c’è altro nelle rive fangose e nelle acque sporche, nessun Narciso si rispecchia più. Nessuna ninfa canta a voce spiegata, intossicata dai fumi velenosi. Nessun eroe spartano o cavaliere di una qualsiasi tavola, leva lo scudo contro i malfattori.
Non c’è altro. Ahimè.
Non c’è altro. Un premier di turno che insulta ed emette urla stridule contro pneumologi ambientalisti e schiere di scienziati, negando l’evidenza e le cifre funerarie.
Non c’è altro. Solo fabbriche che emettono fumi maleodoranti, dietro i quali si nascondono sontuosi conti bancari.
Non c’è altro. Solo politici che distribuiscono appalti e permessi. Disattendendo il mandato dei cittadini, la cura della loro salute.
Non c’è altro. Solo acciaierie e camini fumosi, che, come in un film dell’orrore, disegnano scenari apocalittici.
Giornalisti servi e giornali “ad usum fabricae”… a ufo, che insieme agli schermi televisivi, raccontano di un paese perfetto, dove tutto va bene e nessuna madre, vedova, padre, piangono i loro cari.
Non c’è altro. Restano solo i morti. Di quelli nessuno vuol sentire, vuol parlare. Ne delle loro vicende. Ne del posto dove vivono. Vado e Quiliano.
Nessuno vuole il fastidio di una memoria.
Noi sì.”
(Bebo Storti)
Per chi si trova a visitare la zona di Savona, è impossibile non notare le alte, slanciate ciminiere a strisce bianche e rosse della centrale termoelettrica a carbone di Vado Ligure: un impianto imponente, parte ormai consolidata e quasi inevitabile del paesaggio circostante. Anche per chi legga con attenzione le cronache politiche e giudiziarie, da ormai sette anni è difficile non imbattersi in quelle ciminiere. Sindacati, partiti, associazioni, comitati, amministrazioni pubbliche, azienda, magistratura: non c’è corpo sociale che non abbia dovuto fare i conti con questa presenza ingombrante, a partire dal momento in cui Tirreno Power avanzò l’ipotesi di un raddoppio della stessa centrale. Una centrale che dava molto lavoro e arricchiva il suo territorio, ma sulla cui sostenibilità ambientale e sul cui impatto nei confronti della salute pubblica, sempre più forti si facevano i dubbi. Inquinamento, polveri sottili… malattie e persino morti.
L’occasione per riflettere su questo tema nasce dallo spettacolo “Sotto questo sole” che i Cattivi Maestri portano in scena grazie a Bebo Storti, attore, autore, regista, maestro della comicità ma anche alfiere dell’impegno civile, qui presente in veste di autore, regista e attore.
DURATA: 1 ora e 25′
GENERE: Prosa
PUBBLICO: Adulti
BIGLIETTO: € 13 (€ 10 per i soci Arci)
INFORMAZIONI/PRENOTAZIONI: Cattivi Maestri, Tel. 392 1665196 – 347 5860670 – cattivimaestri@officinesolimano.it.