Savona è pronta a vivere due giornate dedicate all’aquilonismo con One Sky One World, manifestazione di caratura internazionale che si svolge in contemporanea in varie località del mondo giunta alla 17ª edizione. Il festival a Savona è organizzato dal 30 Kite Club con il patrocinio del Comune.
La presentazione è avvenuta questa mattina a Palazzo Sisto; una seconda presentazione avrà luogo oggi alle ore 18 presso l’Idea Hotel alle Officine.
Piazzale Eroi dei due Mondi sarà il fulcro dell’evento, che si svolgerà dalle ore 14 alle 18 di sabato 7 ottobre e dalle 10 alle 18 di domenica 8 sulla spiaggia antistante.
Ospite d’onore sarà il gruppo giapponese Fuujin Kaj del dottor Hasegawa, proveniente da Toyama con gli splendidi aquiloni Iguri Dako.
Gli aquiloni saranno simbolo di pace. “Questo è un messaggio di pace che arriva dall’altra parte del mondo – spiega Kazunori Iwakuma, interprete del gruppo -. Gli aquiloni tradizionali sono diversi dai kite, hanno il loro linguaggio. Quelli Iguri Dako sono molto particolari per il suono che emettono quando salgono nel cielo. E’ frutto della vibrazione del cordone che viene passato da un lato all’altro dell’aquilone cosicché faccia un arco; questo cordone, salendo, prende aria ed emette un suono incredibile. Domani lo sentirete“.
Giancarlo Gisotti del 30 Kite Club dichiara: “Oltre alla partecipazione straordinaria degli amici giapponesi che vengono da Toyama ci saranno tanti altri aquilonisti, più o meno una cinquantina, che domani e dopodomani animeranno la spiaggia del prolungamento. Ci saranno laboratori per i bambini, workshop giapponesi ed accoglienza della città di Toyama con assaggini delle cose tipiche della loro città. Noi, nonostante l’età, rimaniamo persone che hanno voglia di giocare, condividere una passione all’aria aperta con le famiglie ed i bimbi; è una cosa bella che in questi tempi stressanti regala momenti notevoli“.
“È il dodicesimo anno che abbiamo il festival degli aquiloni One Sky One World – afferma l’assessore comunale allo sport Maurizio Scaramuzza -. Purtroppo sono due anni che non riusciamo a dargli un contributo, ma grazie alle loro risorse fortunatamente riescono a sopperire. Quest’anno gli abbiamo trovato qualche sponsor che li ha un po’ aiutati e noi li abbiamo patrocinati. La cosa bella è che quest’anno hanno portato una delegazione giapponese molto importante, perché loro hanno una cultura aquilonistica enorme rispetto a noi. Loro credono molto nelle divinità del vento, seguono molto questa scia di pensiero. Hanno mandato una lettera d’amicizia, arrivata questa mattina, del sindaco della loro città, Toyama, una città che è un po’ come Savona, sul mare e coi monti subito dietro. Vive di porto, pesca e turismo. Mi sta balenando l’idea di proporre presto un gemellaggio, anche perché bisogna mischiare culture differenti, visto che comunque il turismo è un’opportunità”.